Trump comunica del prossimo colloquio con Putin sulla guerra in Ucraina: cosa si sa in anticipo

Chas Pravdy - 14 Giugno 2025 21:31

In un annuncio a sorpresa, il presidente americano Donald Trump ha reso noto di aver in programma una conversazione con il leader russo Vladimir Putin, che, secondo le sue parole, si terrà già la prossima settimana. Sebbene al momento i dettagli delle discussioni non siano divulgati, gli esperti sottolineano l’importanza di questo incontro, soprattutto nel contesto della situazione di tensione intorno all’Ucraina. Secondo Trump, durante l’ultima telefonata con Putin si è parlato poco del conflitto russo-ucraino. Lo ha comunicato sui propri social, in particolare su Truth Social, evidenziando che l’argomento principale dei contatti diplomatici è stata la questione iraniana. “Questa mattina il presidente russo Vladimir Putin mi ha chiamato per congratularsi con me per il mio compleanno”, ha raccontato Trump. “Ma, cosa importante, ha anche voluto discutere dell’Iran, di cui ha una buona conoscenza. Abbiamo parlato a lungo e, sebbene si sia parlato meno di Russia e Ucraina, questa questione sarà sicuramente affrontata la prossima settimana.” Il capo della Casa Bianca ha sottolineato che ormai si stanno già svolgendo scambi di prigionieri tra Russia e Ucraina, un processo pianificato e che avviene in modo rapido e immediato, con lo scopo di liberare i detenuti di entrambe le parti. “Gli scambi di prigionieri sono passi importanti, e la Russia, così come io, pensa che anche la guerra tra Israele e Iran debba terminare”, ha aggiunto Trump. Le sue parole confermano che il problema iraniano rimane al centro delle conversazioni diplomatiche internazionali, e l’incontro previsto per agosto potrebbe segnare una nuova fase negli sforzi di risoluzione dei conflitti globali. Cosa ha preceduto questa dichiarazione? Nei giorni precedenti, sabato, una fonte ufficiale russa – l’assistente del capo del Kremlin, Yuri Ushakov – ha riferito di una conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump. Secondo quanto dichiarato, in quell’occasione il presidente russo avrebbe informato il suo collega americano sull’andamento dell’attuazione degli accordi di Istanbul, raggiunti il 2 giugno in Turchia, e avrebbe espresso la sua disponibilità a proseguire i negoziati con l’Ucraina. Nelle comunicazioni ufficiali russe si sottolinea che Mosca cerca il dialogo e la ricerca di compromessi, evidenziando il proprio ruolo esecutivo nel processo di risoluzione della crisi ucraina. Contemporaneamente, negli Stati Uniti e tra le cerchie internazionali cresce l’interesse per i futuri negoziati, poiché il tema dell’Ucraina rimane uno dei più attuali nella politica globale. Gli Stati Uniti, come uno dei principali sostenitori del governo ucraino e partecipanti alle sanzioni internazionali contro la Russia, mirano a una soluzione diplomatica del conflitto. Di conseguenza, ogni sviluppo, compresi gli incontri con le autorità russe, suscita grande attenzione da parte dell’opinione mondiale. L’incontro programmato nel prossimo futuro potrebbe segnare una nuova fase negli sforzi diplomatici per l’Ucraina e altre aree di crisi. È evidente che il dialogo politico, al momento limitato a scambi di parole, ha il potenziale di favorire una nuova collaborazione o, al contrario, di approfondire le divisioni nelle relazioni internazionali. Resta da osservare come si evolveranno gli eventi e attendere eventuali dichiarazioni ufficiali da parte delle amministrazioni e dei leader coinvolti, in particolare sui punti specifici dei colloqui programmati, soprattutto nel contesto dell’importanza di risolvere il conflitto in Ucraina e trovare vie per la pace e la stabilità.

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