Л’Iran ha condotto un attacco missilistico sul territorio israeliano, in particolare nella zona di Haifa, causando una nuova escalation di tensione nel Medio Oriente
Questo aumento di tensione si è verificato durante la notte di sabato, quando le forze armate israeliane hanno confermato di aver rilevato obiettivi missilistici provenienti dall’Iran. Tutte le risorse militari sono state mobilitate e i residenti del nord di Israele sono stati immediatamente invitati a rifugiarsi nei bunker dopo aver ricevuto l’allerta. Secondo le testimonianze, dai telefoni e dai video pubblicati sui social network, si vede che i missili provenienti dall’Iran hanno colpito obiettivi nella zona di Haifa, rendendo questo uno degli incidenti più potenti e complessi degli ultimi mesi nella regione. Le sirene sono suonate non solo a Haifa, ma in tutta la parte settentrionale di Israele, suscitando panico tra i locali. Le chiamate ai servizi di emergenza e le autorità sanitarie hanno segnalato vittime e feriti a causa dei cali di missili in diversi quartieri della città di Tamra, situata a est di Haifa. Nei video pubblicati sui social, si può vedere come i missili volino nel cielo, e le immagini impressionanti mostrano distruzione e paura tra la popolazione. Allo stesso tempo, i giornalisti, tra cui i corrispondenti della CNN, hanno documentato come i missili abbiano sorvolato Gerusalemme, aumentando ulteriormente la tensione. I media statali iraniani hanno riferito che pochi minuti prima era stato inviato un avviso sulla presenza di nuovi missili in rotta verso Israele, sottolineando la possibilità di un’escalation del conflitto. Come premessa, va detto che la notte tra il 12 e il 13 giugno, Israele aveva effettuato attacchi contro diverse infrastrutture iraniane legate al suo programma nucleare. L’ufficialità israeliana ha motivato queste azioni come necessarie per prevenire il raggiungimento di armi nucleari da parte di Teheran, citando motivi di sicurezza. Circa 18 ore dopo l’operazione israeliana, le forze iraniane hanno reagito lanciando missili balistici contro diversi obiettivi nel paese. È stato uno degli episodi più gravi recenti nel conflitto, che ha portato a nuovi appelli internazionali per la de-escalation della situazione. Il presidente americano Donald Trump, in una riunione di emergenza, ha invitato Teheran a tornare al tavolo delle trattative e a firmare un nuovo accordo nucleare, sottolineando che c’è ancora tempo per il dialogo. Tuttavia, i portavoce iraniani hanno dichiarato che, dopo l’attacco missilistico israeliano, le trattative con gli Stati Uniti sono completamente incrinate e si rifiutano di negoziare in questa difficile situazione. Commentando la situazione, il portavoce dell’Esercito di Difesa di Israele, il brigadier generale Effie Defrin, ha sottolineato che le forze israeliane hanno risposto all’attacco per oltre 40 ore, colpendo più di 150 obiettivi sul territorio iraniano. Ha affermato che non si tratta solo di una risposta, ma di un’operazione militare complessiva, mira a indebolire le capacità militari iraniane. Finora, la situazione rimane tesa e la regione è ancora sull’orlo di una nuova escalation del conflitto. La comunità internazionale esorta alla moderazione e a una risoluzione diplomatica del confronto, ma le operazioni militari continuano e la situazione nella regione si deteriora di ora in ora.