Sul fronte continua una lotta intensa: in ventiquattro ore, i difensori ucraini sono riusciti a respingere numerosi attacchi delle forze di occupazione russe su diversi fronti importanti

Chas Pravdy - 13 Giugno 2025 22:14

Secondo il portavoce ufficiale dello Stato Maggiore delle forze armate dell’Ucraina, al 13 giugno la situazione rimane estremamente tesa, con combattimenti continui e contrasti ardui che caratterizzano questa fase della guerra. In totale, in quel giorno si sono verificati 175 scontri armati, di cui 44 rivolti verso il settore di Pokrovs’ke. Durante questi combattimenti, le forze ucraine sono riuscite a respingere con successo tutti gli attacchi nemici, tuttavia l’aggressore non rinuncia alla sua attività offensiva attiva. Il vice comandante dello Stato Maggiore ha riferito che i russi hanno effettuato un attacco missilistico e 51 attacchi aerei sul territorio ucraino. Le forze nemiche hanno utilizzato quattro missili da crociera e 85 bombe guidate. Inoltre, i militari russi hanno impiegato oltre 970 droni kamikaze per attacchi e hanno effettuato circa 3700 bombardamenti e attacchi contro posizioni ucraine e abitati in tutto l’Ucraina. Sul settore di Kharkiv, il nemico ha tentato cinque volte di avanzare nelle zone di Vovchansk, Zapadnoe e Kam’yanka, ma i difensori ucraini sono riusciti a respingere con successo tutte queste offensive. I combattimenti più intensi sono avvenuti sul settore di Kupians’k, dove il nemico ha tentato cinque volte di sfondare le nostre difese vicino a Kyndrashivka, Stepy, Novoselivka, Nova Kruhliakivka e nella zona di Novoplatonivka. Si evidenzia che le forze ucraine stanno coraggiosamente fermando l’avanzata del nemico, impedendogli di consolidarsi. Sul settore di Liman, i difensori ucraini sono riusciti a respingere 14 attacchi nemici nelle aree di Novyi Myr, Serhiivka, Lypove, Zelena Dolyna, Torske e Hryhoriivka. Quattro di questi attacchi sono ancora in corso. Sul settore di Sivers’ke, invece, le forze ucraine hanno efficacemente respinto quattro offensive nemiche, stabilizzando così la situazione e impedendo ulteriori avances nemiche. Il settore di Kramators’k rimane tra le zone di combattimento attivo, dove le forze ucraine hanno fermato nove attacchi avversari. Sul settore di Torets’ke, i combattimenti continuano in diverse aree — nelle zone di Torets’k, Oleksandro-Kalynove, Yablunivka e Rusynyi Yar. In questo giorno, le forze ucraine hanno contrastato 16 assalti nemici su questi fronti. Per quanto riguarda il settore di Pokrovs’ke, in ventiquattro ore le truppe russe hanno effettuato 44 attacchi contro posizioni ucraine nelle aree di villaggi e insediamenti — Popiv Yar, Myrolubivka, Promin’, Lysivka, Zvírove, Kotlyne, Novoserhiivka, Udachne, Horikhove e Oleksiivka. I difensori ucraini sono stati efficaci nel frenare l’offensiva nemica, respingendo 42 attacchi, mentre due combattimenti sono ancora in corso, a testimonianza della tensione e dell’alto prezzo che attualmente pagano i nostri soldati. Sul settore di Novopavlivske, le forze difensive ucraine sono riuscite a respingere 19 attacchi nemici nei pressi degli insediamenti di Odradne, Skudne, Vesele, Burlats’ke, Novosilka e Zelené Pole. Nel distretto di Huliaipole, i militari ucraini sono stati in grado di mantenere le posizioni nella zona di Malynivka, mentre sul settore di Ocheriv hanno efficacemente respinto un assalto in zona Nester’ianka, segnando un altro episodio importante dell’attuale confronto. Per quanto riguarda tentativi più vigorosi di avanzata del nemico, sul settore di Dnipro il nemico russo ha tentato un unico attacco infruttuoso vicino al ponte di Antonivka, dimostrando ancora una volta debolezza nei piani offensivi. In generale, le forze ucraine continuano a mostrare alta capacità bellica e determinazione nel mantenere le proprie posizioni in un contesto di numerosi assalti e costante attività bellica del nemico. Questa situazione evidenzia quanto sia fondamentale per l’Ucraina preservare e rafforzare la propria capacità difensiva, oltre alla rilevanza di sostenere la collaborazione internazionale e la fornitura di armi per raggiungere la vittoria. Nonostante le numerose difficoltà e i costi elevati, i nostri difensori continuano a mantenere la linea, contrattaccando l’aggressione russa e sperando in un rapido termine della guerra e nel recupero della pace sul suolo ucraino.

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