L’Unione Europea prorogherà ufficialmente la durata della protezione temporanea per i rifugiati ucraini fino al 4 marzo 2027

Chas Pravdy - 13 Giugno 2025 15:46

La notizia è diventata nota il 13 giugno, quando il Consiglio dell’UE ha adottato una decisione relativa all’estensione della pertinente Direttiva, che garantisce agli ucraini uno status giuridico temporaneo nei paesi dell’Unione Europea. Questa decisione importante è il risultato di un intenso lavoro diplolmatico e delle istituzioni europee, e in particolare di un dialogo tra gli Stati membri, che hanno convenuto di sostenere la prorogata tutela per garantire sicurezza e stabilità a milioni di ucraini che si trovano nell’UE a causa dell’aggressione militare della Russia. Secondo un comunicato ufficiale del servizio stampa del Consiglio dell’UE, la decisione finale sull’estensione della protezione temporanea sarà ufficialmente adottata nelle prossime settimane. Prima di ciò, sono previsti accordi su aspetti tecnici, tra cui traduzioni dei documenti pertinenti e dettagli procedurali necessari per il riconoscimento legale della proroga. In particolare, al termine della validità dello status temporaneo, gli ucraini avranno due possibili vie: o restare nel paese di soggiorno sotto un nuovo status legale, o tornare in Ucraina ricevendo l’assistenza e le consulenze necessarie per un rientro sicuro e organizzato. L’argomento delle raccomandazioni sulle azioni future dopo il 2027, discussa anch’essa durante la sessione del Consiglio, considera vari scenari di sviluppo della situazione. Alla scadenza del periodo di protezione temporanea, gli Stati membri dell’UE dovranno adottare misure per coloro che resteranno nell’Unione o per quelli che pianificheranno di tornare a casa. La priorità sarà garantire loro transizioni flessibili verso nuovi status giuridici o offrire servizi sociali e legali necessari. A proposito, la Commissione Europea ha anche presentato un progetto di raccomandazioni volto ad aiutare i paesi membri a prepararsi meglio al processo di cessazione della protezione temporanea. Queste includono, tra l’altro, raccomandazioni sul passaggio a status giuridici permanenti, nonché supporto nel ritorno in Ucraina, in condizioni di sicurezza e altre circostanze. Oltre un anno, più di 4,26 milioni di ucraini si trovano attualmente nei paesi dell’UE, principalmente rifugiati a causa dell’ampia aggressione della Russia contro l’Ucraina. Diverse notizie sul possibile prolungamento della durata della protezione temporanea per gli ucraini nell’UE sono state diffuse anche in precedenza, tra cui quella dell’ambasciatore ucraino presso l’UE, Vsevolod Chentsov, che aveva dichiarato che questa durata potrebbe essere estesa di un altro anno. La strategia futura dell’Unione Europea è orientata a creare condizioni adeguate per la tutela e il sostegno ai rifugiati ucraini, considerando la lunga crisi nella regione. In generale, la decisione di prolungare la protezione temporanea rappresenta un momento fondamentale nella cooperazione tra Ucraina e UE, e una conferma dell’impegno delle istituzioni europee nel sostenere gli ucraini nei momenti difficili. Le decisioni attuali continueranno a basarsi su procedure tecniche e raccomandazioni che aiuteranno gli Stati membri e gli stessi ucraini ad adattarsi al meglio ai futuri cambiamenti.

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