I Paesi Bassi hanno fissato un obiettivo ambizioso: destinare il 5% del loro prodotto interno lordo (PIL) alla difesa

Chas Pravdy - 13 Giugno 2025 18:03

Questa decisione del governo ad interim del paese rappresenta una tappa importante nella lotta per rafforzare la sicurezza nazionale e risponde alle nuove esigenze della NATO riguardo ai livelli di spesa per la difesa tra i membri dell’Alleanza. Lo hanno annunciato ufficialmente venerdì, durante una conferenza stampa, i rappresentanti del governo, incluso il premier Dijk Schoof, il quale nella lettera alla Camera dei Deputati ha comunicato l’intenzione di raggiungere entro il 2026 un livello di spesa per la difesa pari al 3,5% del PIL. Inoltre, si prevede di destinare ulteriori 1,5% del PIL alle esigenze del settore della difesa, raggiungendo così un totale del 5%, requisito accettato dalla NATO. "Con la guerra sul nostro continente, la nostra sicurezza non è più un dato garantito, di cui possiamo considerare come acquisito. Pertanto, ci impegniamo ad aumentare gli investimenti nella nostra difesa. La NATO svolge un ruolo chiave in questo senso", ha affermato il premier nella sua lettera. Secondo il budget ufficiale dei Paesi Bassi per il 2026, sono già previsti 2,2% del PIL destinati alla difesa, inclusi i finanziamenti per il supporto dell’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressore. Si prevede che durante il prossimo vertice NATO, programmato per il 24-25 giugno a L’Aia, i paesi membri approveranno formalmente l’obiettivo del 5% del PIL dedicato alla difesa come norma obbligatoria per tutti i paesi dell’Alleanza. Secondo fonti di media, parte di queste spese potrebbe essere indirizzata a un sostegno più attivo dell’Ucraina. Ciò significherebbe rafforzare le capacità di difesa ucraine e aumentarne l’efficacia nel fronteggiare l’aggressione russa. Si prevede che questi passi contribuiscano a rafforzare la sicurezza nella regione e sottolineino ulteriormente l’importanza degli sforzi comuni di fronte alle attuali sfide geopolitiche. Di tanto in tanto emergono notizie di possibili compromessi durante il vertice di L’Aia, in particolare riguardo al finanziamento e al sostegno all’Ucraina. Tuttavia, il risultato più importante dovrebbe essere la definizione di impegni chiari e vincolanti per tutti i paesi partner riguardo ai livelli di spesa per la difesa, dando così all’Ucraina un impulso ulteriore per rafforzare la propria capacità di difesa.

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