I giornalisti-investigativi dell’agenzia Bihus

Chas Pravdy - 13 Giugno 2025 17:18

Info hanno recentemente sollevato un problema di pubblica rilevanza, presentando formali reclami presso il Verkhovna Rada e l’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione (NAPC). Questa azione è stata una risposta all’attiva condotta del Deputato della frazione “Solidarietà Europea” Oleksij Hončarenko, che, secondo i reportage, esercita pressioni e abuso della sua posizione ufficiale. La principale motivazione della preoccupazione è stata la pubblicazione del 12 maggio sul canale YouTube di Bihus.Info, in cui il team di investigatori ha criticato Hončarenko. Nel segmento, in particolare, il deputato è stato accusato di “hype-making” e di “simpatia per il cereale”: cioè di un’intensa e invasiva campagna di apertura di “Centri Hončarenko” in tutta l’Ucraina. Secondo i giornalisti, questa strategia rientra in un più ampio progetto di creazione di un’immagine positiva, che, secondo i dati attivisti del movimento “ChESNO”, è finanziato dal grande uomo d’affari Oleg Bakhmatyuk, di cui nel 2022 la NABU e il SAP hanno già comunicato di aver sospettato coinvolgimenti in indagini con possibili schemi corruttivi. Anche la posizione di Hončarenko rispetto alla copertura mediatica delle sue attività si è rivelata critica. È noto che ha votato contro il prolungamento dello stato di guerra e della mobilitazione nel paese, sollevando legittimi dubbi sulla sua posizione politica e sul suo sostegno alla sicurezza statale ucraina. In risposta alle pubblicazioni e alle indagini, il deputato ha inviato una richiesta ufficiale a Bihus.Info chiedendo di divulgare le fonti di finanziamento dei media. Inoltre, ha pubblicato un post sul suo profilo Telegram, in cui si è definito “vice-principale”, mentre Denys Bihus, il fondatore, sarebbe stato “lo studente”. Ciò ha suscitato critiche feroci e persino accuse di pressione, poiché secondo i giornalisti, tali azioni non costituiscono affatto “insegnamento scolastico”, ma rappresentano una vera e propria iniziativa di lotta contro l’indipendenza dei media. Bihus.Info percepisce questa situazione come un tentativo di manipolare e intimidire i giornalisti. L’agenzia ha sottolineato che il loro principio è effettuare pubblicazioni esclusivamente su temi importanti per la società, senza accettare influenze esterne sul contenuto o la modalità di presentazione. Hanno precisato che i finanziamenti dei loro progetti derivano da fonti trasparenti — in particolare, da organizzazioni internazionali donatrici con cui cooperano come da report pubblici. I giornalisti hanno dichiarato che, in risposta alle azioni di Hončarenko — che hanno definito una “pressione aperta” e abuso di posizione ufficiale — hanno presentato denunce alle autorità di controllo competenti. In particolare, al Comitato della Verkhovna Rada per la libertà di parola, al Comitato di Etica e alla NAPC riguardo a un possibile conflitto di interessi. Hanno sottolineato che rivolgersi a donatori e inserzionisti per ostacolare la loro politica editoriale è inaccettabile e viola chiaramente gli standard giornalistici. In risposta a questa pressione organizzativa e informativa, il 14 maggio Hončarenko ha diffuso su Telegram che ha ricevuto una risposta da un fondo europeo indipendente — l’“Iniziativa Anticorruzione dell’UE” (EUACI) — che avrebbe verificato il finanziamento di Bihus.Info con un milione di euro dal 2020. Cotanto denaro, secondo lui, sarebbe stato destinato a garantire la “stabilità istituzionale” delle investigazioni giornalistiche nella lotta alla corruzione in Ucraina. Tuttavia, Hončarenko ha messo in dubbio l’obiettività di questo sostegno e ha accusato i giornalisti di utilizzare, secondo lui, i fondi ricevuti dall’estero per realizzare servizi con pratiche giornalistiche scorrette, inclusa l’uso di linguaggio volgare e la sorveglianza di altre persone. Questi, a suo avviso, sono problemi che devono essere affrontati. Il deputato ha promesso di rendere presto noti tutti i dati e di rendere un report dettagliato sul finanziamento e sui beni dei giornalisti, sottolineando che trasparenza e responsabilità sono i principi fondamentali del suo approccio a un’azione onesta contro la corruzione. Inoltre, Hončarenko ha espresso l’opinione che Bihus e il suo team intendano “pretendersi tutti i soldi”, e che i loro collaboratori ricevano salari miseri. In questa ottica, ha collegato i sospetti riguardo alla trasparenza finanziaria della redazione e ha promesso di istituire un controllo pubblico per le fonti di finanziamento dei media indipendenti in Ucraina, al fine di garantire la loro integrità e apertura. In generale, la tensione tra il deputato e il settore mediatico indipendente si accentua. Mentre Bihus.Info dichiara la propria volontà di lottare per l’onestà e l’indipendenza del giornalismo, e Hončarenko si propone di monitorare le finanze e le attività dei contenuti investigativi, è probabile che questa vicenda diventi uno dei principali ostacoli allo sviluppo di un settore mediatico trasparente e responsabile in Ucraina.

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