Ecco la traduzione in italiano del testo fornito:
A Kharkiv, le forze dell'ordine hanno arrestato il sospettato di aver appiccato un incendio al centro di raccolta e supporto sociale del distretto, ovvero il TCC, avvenuto ieri sera. Secondo le informazioni ufficiali, un uomo di 29 anni, già condannato in passato, ha improvvisamente ammesso le sue intenzioni di distruggere la proprietà dell’ente, approfittando della confusione creatasi. L’evento ha suscitato grande risonanza nella città, poiché l’incendio si è verificato durante una fase attiva di verifica dei documenti militari, e il malintenzionato, dopo aver compiuto il gesto, è fuggito in direzione sconosciuta lasciando dipendenti e visitatori sotto shock. Secondo quanto riportato dalla polizia della regione di Kharkiv, l’incidente è avvenuto il 11 giugno verso le 19:20. In quel momento, le sirene di allarme antincendio hanno scatenato l’allerta negli uffici del TCC di quartiere. Sul posto sono subito arrivati la squadra investigativa e operativa e le unità del Servizio statale per le emergenze, che hanno rapidamente iniziato le operazioni di spegnimento e di evacuazione del personale e dei cittadini. Durante una perquisizione approfondita, gli agenti hanno identificato il sospettato — si trattava di un residente locale che era già stato condannato in passato per altri reati. Gli investigatori, in particolare la squadra di investigazioni criminali, hanno rapidamente raccolto i documenti necessari per chiarire tutte le circostanze dell’incidente. Secondo le loro informazioni, l’uomo si era presentato al TCC per la verifica dei documenti militari, procedura standard durante controlli preventivi. Tuttavia, una volta all’interno, ha approfittato di un momento in cui non era sotto controllo dagli impiegati. In un angolo, nascosto alla vista degli altri, il sospettato ha dato fuoco a un tessuto usando un accendino. Dopo aver scatenato il fuoco, è fuggito rapidamente — salendo al secondo piano e uscendo dall’edificio attraverso una finestra. Le sue azioni hanno causato non solo danni materiali, ma anche un forte shock psicologico tra le persone presenti. Solo poche ore dopo, le forze dell’ordine hanno fermato il sospettato. È stato informato dell’accusa di aver commesso un reato ai sensi del paragrafo 2 dell’articolo 194 del Codice penale ucraino — distruzione o danneggiamento intenzionale di proprietà. La pena prevista per questo reato può arrivare fino a dieci anni di carcere. Attualmente, l’indagato rischia una sanzione severa, e le indagini sono in corso per chiarire tutte le circostanze dell’episodio. Per quanto riguarda i risultati: l’incendio al RTCC e Social Support Center di Kharkiv ha rappresentato una sorpresa rumorosa per tutti. Grazie alla reazione tempestiva dei servizi di emergenza e delle forze dell’ordine, è stato possibile contenere rapidamente le fiamme e evacuare quasi tutto il personale e i visitatori. Attualmente, le autorità stanno facendo il massimo sforzo per risolvere il caso e prevenire simili incidenti in futuro. La popolazione locale esprime già il proprio sdegno e preoccupazione per la sicurezza nel loro quartiere, mentre gli investigatori promettono di vigilare ancora più attentamente sull’ordine pubblico e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire simili violazioni.