Analisi approfondita degli eventi attuali nel campo della scienza e dell’amministrazione statale: presso il DBR avvengono perquisizioni di massa presso il presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze Agricole dell’Ucraina
Nelle prime ore del 13 giugno, a Kiev, sono iniziati interventi investigativi di vasta scala, tra cui perquisizioni, presso le sedi dell'Accademia Nazionale delle Scienze Agricole dell'Ucraina. Sono condotti sotto la guida del Dipartimento di Investigazione dello Stato e sono diretti contro la persona che ricopre la carica di presidente di questa prestigiosa istituzione statale — Yaroslav Hadzalo. Le informazioni su ciò sono state diffuse da fonti delle forze dell'ordine, tra cui un interlocutore di “Ukrainska Pravda”. Un esperto nel settore delle forze dell'ordine, che ha preferito rimanere anonimo, ha spiegato che le attività investigative in questo caso sono condotte con sospetti di abuso di potere e di sottrazione di beni statali. Il meccanismo o l'oggetto dell'indagine rimangono ancora poco chiari, tuttavia, il fatto stesso delle perquisizioni testimonia la serietà delle intenzioni delle forze dell'ordine di accertare una possibile implicazione dei vertici dell'accademia in schemi corruttivi potenziali e abusi. La storia di questo caso si trascina da diversi anni ed ha una profonda componente politico-economica. A dicembre 2019, è stato reso noto che contro Hadzalo sono state aperte delle accuse di aver interferito nelle attività di un funzionario delle forze dell'ordine. Nei mesi successivi, sono apparse le prime prove di una possibile coinvolgimento nella attività illecita legata al patrimonio terriero. In particolare, a gennaio 2020, l'Ufficio Nazionale Anticorruzione ha comunicato sospetti di coinvolgimento nell'illegale alienazione di 15 ettari di terreni strategici di proprietà dell'NAAN, sotto la gestione di Hadzalo. Successivamente, sono emerse accuse di ampia portata e nuove sospetti. Così, il 21 maggio 2021, la Procura Generale e l'Agenzia Nazionale Anticorruzione (NAБУ) hanno ufficialmente informato dei sospetti di aver ricevuto benefici illeciti per 4 milioni di hryvnia. Questo ha rappresentato una sfida per la leadership dell'accademia, soprattutto considerando che queste prove indicavano un'attività sistemica di corruzione nel settore dell'amministrazione terriera e delle risorse. L’indagine più mediatica si è verificata a luglio 2023, quando gli operatori del servizio di sicurezza ucraino (SBU) hanno condotto un’ispezione, durante la quale sono state effettuate perquisizioni anche nell’ufficio di Hadzalo. La motivazione principale era il sospetto di una possibile cessione a privati di oltre 150.000 ettari di terre dell’NAAN, pari a un terzo dell’intera superficie agricola di proprietà dell’accademia a quei tempi. Il valore di tali transazioni, secondo le stime delle agenzie di sicurezza, poteva raggiungere i 20 milioni di dollari all’anno, cosa che indica l’esistenza di vasti schemi corruttivi che potevano fruttare significativi guadagni ai partecipanti e agli organizzatori. Tuttavia, Hadzalo stesso ha negato qualsivoglia coinvolgimento dell’accademia in operazioni finanziarie illecite e ha sottolineato che i vertici dell’accademia non hanno ottenuto benefici personali a seguito della cessione di terre a singoli soggetti. In generale, la situazione intorno alla gestione dell’NAAN continua a suscitare un notevole effetto sul pubblico. Alla luce delle operazioni di indagine in corso, sorge un gran numero di domande sulla trasparenza e sulla responsabilità dei vertici di un settore così strategico come quello agricolo. Inoltre, le indagini penali aperte e le perquisizioni presso i dirigenti di grandi istituzioni evidenziano problemi seri nei processi di gestione e controllo delle risorse statali e dell’utilizzo dei terreni. Nell’ambito politico e civico, si iniziano a discutere le possibili conseguenze di questo caso per il futuro dello sviluppo del settore agricolo e del sistema di gestione statale. L’attenzione è focalizzata su quanto questa questione possa diventare un esempio di trasparenza e di uguaglianza di fronte alla legge per tutti i livelli di potere e di leadership, nonché su ciò che gli investigatori rivelano nelle fasi successive delle indagini e se riusciranno a rispondere alle domande chiave ancora aperte.