Secondo le informazioni operative dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, alle prime ore del 12 giugno si verificano ancora intense operazioni di combattimento sul fronte

Chas Pravdy - 12 Giugno 2025 22:13

In totale, nelle ultime 24 ore sono state registrate 168 schermaglie di diversa intensità sul fronte orientale e meridionale del Paese, di cui 38 nell’area della direzione Pokrovske. Questi dati sono riportati nel rapporto dello Stato Maggiore, che attestano un numero consistente di attacchi nemici e l’uso di vari mezzi di aggressione da parte degli occupanti. Secondo le informazioni ufficiali, le truppe russe hanno effettuato nella giornata 62 attacchi aerei, sganciando oltre 90 bombe guidate e impiegando 863 droni kamikaze per colpire le posizioni delle nostre forze e le infrastrutture civili. Inoltre, il nemico ha condotto più di tremilacinquecento bombardamenti — 3536 — contro posizioni ucraine e aree abitative, utilizzando artiglieria, mortai e altre apparecchiature militari. Sul fronte di Kharkiv, all’inizio della giornata il nemico non ha intrapreso offensive attive, mantenendo una pausa tattica. Nella regione di Kupyansk, i difensori ucraini hanno respinto otto tentativi di avance delle truppe russe nelle direzioni Pischane e Novoplatonivka. È in corso un’altra schermaglia in questa zona. Sul fronte di Lyman, le forze russe hanno tentato di attaccare le posizioni ucraine 17 volte nelle aree di Nadiia, Novyi Myr, Yampolivka e Torske. Le nostre forze sono riuscite a respingere tutte queste prove di avanzata. Sul fronte di Siversk, i difensori ucraine hanno con successo respinto tre assalti delle forze di occupazione nelle aree di Serebrianka e Verkhniokamianske, impedendo al nemico di consolidarsi in questa zona della linea di fronte. Parallelamente, nel settore di Kramatorsk, le truppe russe hanno tentato sei volte di attaccare le posizioni ucraine vicino a Bilohoria, ma non sono riuscite a ottenere un vantaggio tattico. La situazione nel settore di Toretsk rimane tesa: nelle ultime 24 ore, i russi hanno condotto 20 attacchi nelle aree di Diliivka, Toretsk, Shcherbyne, e Romaniwka, così come verso Rusyn Yar, Oleksandro-Kalynove e Yablunivka. Gli sforzi nemici per sfondare la difesa ucraina sono stati fermamente respinti, in particolare nelle aree di Myrolubivka, Andriivka, Lysivka e Malynivka, dove le forze ucraine hanno efficacemente respinto 38 attacchi, mentre altri sei tentativi di azioni offensive sono ancora in corso. Sul fronte di Novopavlivka, le forze di occupazione hanno tentato 28 volte di sfondare le linee difensive nelle aree di Vesela Dolyna, Bahatyra, Skudne, Dniproenerhii, Fedorivka, Novosilka, Vilne Pole, Novorosiiske e altri insediamenti vicini a Zaporizhzhia e alle zone circostanti, senza successo. Nel settore sudorientale, nel settore di Huliaipole, il nemico ha condotto un’operazione offensiva vicino a Malynivka ed effettuato raid aerei su altre aree come Novozlatopil, Huliaipole, Prymorske, Bilohirya e Chumatske. Inoltre, i gruppi paramilitari russi si sono intensificati nel settore di Оріхів, dove si sono verificati tre attacchi offensivi nelle regioni di Novoandriivka e verso Pavlivka. Un altro fronte — Pre-Dnipro — ha visto un tentativo di attacco fallito contro le posizioni ucraine. Nello stesso tempo, dal settore di Kursk, dove si concentrano le forze russe, nelle ultime 24 ore sono state registrate 22 azioni offensive contro le forze ucraine, di cui tre ancora attive. Gli esperti militari sottolineano che le posizioni ucraine mantengono la resistenza nonostante la pressione costante del nemico e continuano a tenere la linea su tutti i fronti. In generale, la situazione rimane molto tesa e dinamica. L’avversario non interrompe le sue azioni attive e cerca di sfondare la difesa ucraina in diverse aree chiave, sfruttando offensive aeree e terrestri. La struttura difensiva delle Forze Armate ucraine si mantiene, impedendo agli occupanti di avanzare e infliggendo loro, a volte, pesanti perdite. Gli analisti militari e il comando stanno adottando tutte le misure necessarie per contrastare l’offensiva e ripristinare il potenziale combattivo delle unità ucraine in risposta all'aggressione.

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