Le forze militari russe hanno annunciato una vasta settimana di scontri armati: si sostiene che i sistemi di difesa aerea russi abbiano abbattuto oltre 40 droni ucraini in sole tre ore

Chas Pravdy - 12 Giugno 2025 00:35

Secondo rappresentanti ufficiali del Ministero della Difesa della Russia, questa schermaglia sarebbe avvenuta l’11 giugno, e durante questo periodo le forze russe avrebbero neutralizzato simultaneamente 44 UAV ucraini volanti su territorio russo e sulla Crimea occupata. Come riporta il canale Telegram ufficiale del Ministero della Difesa Russo, dalle 21:00 dell’11 giugno fino a mezzanotte dell’12 giugno, le sistemi di difesa aerea russe si sono attivati e hanno abbattuto con successo 44 droni militari di produzione ucraina, operativi in due regioni della Russia e sulla penisola di Crimea occupata. Un portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo afferma: «Dalle 21:00 dell’11 giugno alle 00:00 del 12 giugno, le nostre unità di difesa aerea hanno distrutto 44 droni ucraini di tipo aeronautico». Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo, l’abbattimento dei droni ucraini si sarebbe verificato principalmente sopra la regione di Belgorod: lì sono stati distrutti 38 droni. Inoltre, altri quattro droni sono stati abbattuti sopra la regione di Briansk, e due sulla territorio della Crimea occupata. Nel rapporto si sottolinea che i droni ucraini sarebbero operativi in tre zone diverse, tentando di attaccare e disturbare la calma aerea russa. Queste dichiarazioni di Mosca fanno parte di una campagna di disinformazione sistematica, volta a promuovere l’idea di un presunto significativo impatto sui droni ucraini e a rafforzare la mobilitazione della popolazione interna. Le autorità russe non forniscono dettagli sui tipi di droni coinvolti, sulla loro origine o sui luoghi precisi di lancio; tuttavia, attivisti e fonti ucraine smentiscono l’esistenza di un consistente accumulo di droni in questo periodo. L’Ucraina non ha commentato ancora ufficialmente queste notizie, ma esperti sottolineano che tali dichiarazioni potrebbero far parte di una guerra psicologica e di tentativi di Mosca di dimostrare alla propria opinione pubblica la propria «efficacia» nel contrastare i droni ucraini e di prevenire il panico tra la popolazione. La diffusione di questi eventi ripropone il tema delle sfide di sicurezza che si trovano ad affrontare Ucraina e Russia. Nonostante le forze ucraine continuino ad utilizzare attivamente droni per ricognizione e attacco di obiettivi nelle zone occupate e di confine, Mosca continua a produrre rapporti sui presunti «successi» dei propri sistemi di difesa aerea, cercando di creare l’illusione di controllo e superiorità nello spazio aereo. Al momento, la reale situazione rimane incerta: fonti indipendenti e parte ucraina negano la portata e l’efficacia delle affermazioni russe, mentre la situazione rimane tesa e tutte le parti attendono ulteriori sviluppi sul fronte e nello spazio aereo.

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