La Casa Bianca ha espresso la volontà di riprendere il dialogo con la Corea del Nord, tuttavia finora non sono stati ricevuti segnali ufficiali dal leader Kim Jong-un

Chas Pravdy - 12 Giugno 2025 10:28

Secondo la portavoce della Casa Bianca, Caroline Leavitt, l’amministrazione americana è fortemente orientata a tornare al processo negoziale con Pyongyang, ma attualmente non ci sono segnali di interesse da parte della leadership nordcoreana. Nelle sue ultime dichiarazioni, le autorità statunitensi hanno sottolineato che il presidente Donald Trump si riserva la possibilità di un dialogo con Kim Jong-un e manifesta il desiderio di fare progressi in questo settore, a condizione che siano compiuti passi concreti avanti. "Il presidente è ancora disposto a comunicare con il leader della RPDC e desidera vedere uno sviluppo ulteriore degli eventi, in particolare quelli iniziati durante l'incontro storico a Singapore", ha dichiarato Leavitt in risposta alle domande di giornalisti e media. Allo stesso tempo, ha evidenziato che, secondo le informazioni dei mezzi di comunicazione, a Washington circolavano voci secondo cui Trump avrebbe cercato di inviare una lettera a Kim Jong-un, ma, secondo le notizie, il leader nordcoreano avrebbe rifiutato di riceverla. Ciò ha suscitato ulteriore speculazione sulle condizioni dei rapporti diplomatici e sulla possibile ripresa dei negoziati. All'inizio di aprile, il presidente degli Stati Uniti non ha escluso la possibilità di stabilire un contatto con la Corea del Nord in futuro e ha nuovamente sottolineato di avere "rapporti molto buoni" con Kim Jong-un. Secondo le sue parole, ciò apre la strada a potenziali nuovi incontri e consultazioni. Dopo queste affermazioni, l’amministrazione americana ha iniziato a discutere attivamente sui prossimi passi, tra cui le modalità di ristabilire la comunicazione con la Corea del Nord. In generale, la situazione rimane tesa, ma aperta a un potenziale dialogo. Finora non sono stati ricevuti segnali ufficiali di accordi concreti o di inviti alle discussioni, ma le discussioni sui possibili scenari di sviluppo futuro continuano. Secondo gli esperti, gli sforzi di Washington mostrano che l’amministrazione non rinuncia all’idea di una risoluzione diplomatica del conflitto nella penisola coreana, pur mantenendo cautela circa la reazione di Pyongyang e del suo leader.

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