In Donetsk in Úcraina, nelle 24 ore, le forze di occupazione russe hanno continuato la loro attività distruttiva, causando ingenti danni e vittime tra la popolazione civile

Chas Pravdy - 12 Giugno 2025 12:40

Secondo i dati ufficiali della Polizia Nazionale ucraina, l’11 giugno in questa zona, tra le più colpite dall’aggressione occupante, sono stati registrati due civili uccisi e altri sei feriti. Questa tragica statistica mette nuovamente in evidenza la portata della catastrofe umanitaria causata dall’aggressore russo in Donetsk. Secondo le comunicazioni della polizia locale, il nemico ha effettuato un attacco aereo sulla città di Toretsk, nel distretto di Pokrowske. A seguito del bombardamento con una bomba aerea, una persona civile è stata uccisa e un altro residente ha subito gravi ferite. Questo attacco rappresenta un’altra prova del regime del terrore, che in modo spietato distrugge infrastrutture e vite di civili innocenti. Notizie altrettanto allarmanti sono arrivate dal villaggio di Rayske, anch’esso colpito da un attacco russo con droni senza pilota. Durante l’attacco, due droni nemici sono stati utilizzati e una persona è rimasta uccisa, ha riferito Vadym Filashkin, capo dell’Amministrazione militare regionale di Donetsk. Egli ha sottolineato che il nemico mira deliberatamente ai villaggi rurali, causando distruzioni e perdite umane anche nelle aree più remote dalla linea del fronte. Oltre a ciò, sono stati colpiti anche altre grandi città e località: a Myrnohrad e Pokrovsk sono stati feriti due civili ciascuno, mentre un residente è rimasto ferito a Kramatorsk dopo essere stato attaccato da due droni. A Kostiantynivka, versioni russe “da assalto” hanno effettuato un attacco con droni e artiglieria — un civile è rimasto ferito. La città di Rodynske ha subito danni particolarmente ingenti. Gli occupanti hanno usato attacchi combinati di artiglieria e droni kamikaze, danneggiando diverse abitazioni e la diga del Servizio di Emergenza dello Stato (ДСНС). Questi attacchi hanno danneggiato almeno 13 case e diversi obiettivi civili. Complessivamente, secondo le stime della polizia, venerdì gli occupanti hanno distrutto oltre trenta obiettivi civili, tra cui abitazioni che sono state lasciate senza tetto e necessitano di interventi di ricostruzione urgenti. Le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza hanno immediatamente avviato indagini investigative. In relazione agli attacchi intenzionali e alle violazioni delle leggi e dei costumi di guerra, sono state aperte denunce penali ai sensi dell’articolo 438 del Codice penale ucraino. Si tratta non solo di risarcire i danni, ma anche di individuare e punire i responsabili, poiché tali reati richiedono un’indagine obiettiva e una risposta internazionale. Ricordiamo che in precedenza, Vadym Filashkin aveva già riferito della tragedia nel villaggio di Rayske, dove una persona è morta a causa di un drone russo. Queste notizie sottolineano ancora una volta che i combattimenti e i massicci bombardamenti nell’area continuano, distruggendo ogni giorno la vita di migliaia di civili e evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi diplomatici e militari per fermare l’aggressione e garantire la sicurezza della popolazione.

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