In Donetsk, i occupanti russi hanno ancora una volta messo in atto intensi bombardamenti sulla popolazione civile, utilizzando droni FPV per attaccare obiettivi pacifici

A seguito di questo attacco, secondo le ultime informazioni, sono morte due persone civili e altre quattro hanno riportato ferite di diversa gravità, comunica la Procura regionale di Donetsk. La storia è iniziata presto la mattina del 12 giugno. Alle 10:40 le forze nemiche hanno effettuato un attacco mirato al villaggio di Illinivka nel distretto di Kramatorsk utilizzando droni kamikaze. Pochi minuti dopo l’attacco, è iniziata una vera tragedia nella zona locale. La persona più colpita è stata una pensionata di 79 anni, che si trovava proprio vicino a una fermata del trasporto pubblico. A causa dell’impatto sulla casa di questa donna, i suoi infortuni sono stati così gravi che i medici non sono riusciti a salvarle la vita. La donna è deceduta sul posto, lasciando una perdita irreparabile per la famiglia e tutti coloro che la conoscevano. Oltre alla perdita fatale, l’attacco ha provocato anche le ferite di altri due civili. Alle 11:00 ora locale, droni armati sono ricomparsi nel cielo — questa volta l’attacco era diretto contro una fermata del trasporto pubblico nella città di Kramatorsk. Di conseguenza, sono rimasti feriti un autista di 52 anni e una donna tra i passeggeri, i quali sono stati prontamente evacuati in strutture mediche. Le loro ferite sono attualmente in fase di valutazione, ma è già noto che entrambi hanno ricevuto le cure necessarie. Successivamente, soltanto due ore dopo il primo incidente, le forze russe hanno di nuovo utilizzato droni FPV, questa volta per un attacco contro la città di Mykolaivka, inclusa nel territorio della comunità di Druzkovka. In questo caso, la vittima è stato un uomo di 35 anni, che è rimasto ucciso a seguito del bombardamento. Secondo le forze dell’ordine, l’uomo si trovava nel proprio veicolo quando è stato colpito da una mina o da schegge, causando la morte immediata. Inoltre, altri due civili hanno riportato ferite da mina o schegge, varie contusioni e abrasioni — sono stati portati nell’ospedale più vicino per ricevere le cure necessarie. Si sottolinea ancora una volta che l’uso da parte dell’esercito russo di droni FPV rappresenta una delle tattiche aggressive degli occupanti, che porta a conseguenze tragiche per i civili della Donetsk. Questi attacchi spietati violano il diritto internazionale e causano perdite tra la popolazione civile, in particolare anziani e bambini piccoli, che vengono protetti dalle forze armate ucraine e dai volontari. Le autorità locali e le forze dell’ordine chiedono alla comunità internazionale di aumentare la pressione sulla Russia affinché si possano interrompere questi crimini di guerra e garantire la sicurezza dei civili nella regione.