Il Consiglio dei Ministri dell’Ucraina ha approvato una decisione storica che apre nuove possibilità per la difesa antiaerea del paese — è consentito coinvolgere aerei privati nel sistema di difesa aerea (PPO)

Chas Pravdy - 12 Giugno 2025 14:52

Questa decisione è stata presa durante la riunione del governo l’11 giugno e apre un nuovo capitolo nel potenziamento della capacità di difesa dello Stato nella lotta contro le sfide militari moderne. Secondo fonti ufficiali del Ministero della Difesa, questa iniziativa è frutto di lunghi dibattiti e analisi della situazione sul fronte. L'impiego di tecnologie aeree private nel sistema di difesa antiaerea rappresenta il primo meccanismo normativo del suo genere, che non solo formalizza la collaborazione tra lo Stato e le iniziative civili, ma dimostra anche l’intenzione delle autorità ucraine di integrare il settore non governativo nella difesa nazionale. Un altro aspetto importante di questa novità è la semplificazione significativa delle procedure, che in passato richiedevano anche diversi mesi. Ora, la registrazione degli aerei privati per scopi di PPO sarà effettuata in modo accelerato — entro 10 giorni, consentendo di mobilitare rapidamente risorse aggiuntive contro l’aggressore. Ciò è particolarmente cruciale nel contesto delle attuali sfide, quando il nemico ha intensificato l’uso di droni kamikaze e UAV da attacco, costituendo una minaccia significativa per le infrastrutture e gli obiettivi militari ucraini. Il ministro della Difesa, Rustem Umerov, ha sottolineato in un commento che finora non esistevano basi legali chiare per l’impiego di aerei privati nel sistema di difesa. «Anche se molti cittadini responsabili hanno offerto il loro equipaggiamento e risorse per contrastare il nemico, c’era un’inefficienza burocratica che ostacolava questa collaborazione. Introducendo queste nuove regole, consentiamo di coinvolgere in modo rapido ed efficace l’aviazione privata nella lotta contro l’aggressore», ha affermato. Secondo lui, ciò permetterà non solo di rispondere più prontamente agli attacchi aerei, ma anche di aumentare il contributo positivo dei cittadini alla capacità di difesa collettiva del paese. Le modifiche legislative sono una naturale prosecuzione delle decisioni prese l’11 giugno volte a rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina. Proprio in quella giornata, il governo ha approvato non solo il meccanismo di coinvolgimento di aerei privati nel sistema di difesa aerea, ma anche una delibera separata riguardante l’impiego di volontari e riservisti della difesa territoriale per respingere gli attacchi di droni, che sono cresciuti in numero. Questo evidenzia l’approccio sistemico di Kiev nella modernizzazione della strategia di difesa e nell’utilizzo di tutte le risorse disponibili per affrontare le sfide belliche della modernità. Considerando la dinamica della guerra odierna e l’aumento degli attacchi aerei, questa iniziativa può svolgere un ruolo chiave nel rafforzare la capacità difensiva dell’Ucraina. La partecipazione di compagnie aeree private e cittadini alla protezione del paese da tempo rompe gli stereotipi e si trasforma in un elemento cruciale della sicurezza nazionale, soprattutto nel contesto di una nuova fase bellica che richiede decisioni rapide e flessibili. Pertanto, il passaggio a una regolamentazione legale dell’uso di aerei privati nel sistema di difesa aerea rappresenta un passo fondamentale per creare un meccanismo di difesa ucraino moderno, mobile ed efficace. È un messaggio a tutti i cittadini: ognuno può e deve contribuire alla lotta comune, utilizzando le proprie risorse e senza attendere l’autorità statale nei momenti più difficili. Questo approccio, oltre ai benefici pratici, favorisce il rafforzamento di livello di fiducia e responsabilità tra cittadini e governo, anche nelle condizioni più complesse della guerra.

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