Ecco la traduzione del testo in italiano:
--- Sulla costa turca è stato rinvenuto un drone che ha destato sospetti e attirato l’attenzione delle squadre di soccorso e delle autorità di sicurezza locali. L’incidente è avvenuto mercoledì su una delle spiagge più popolari di Uzunkuum, nel distretto di Shile, nel sud-ovest del paese. Secondo i resoconti dei media locali e delle agenzie di informazione, questo drone somigliava all’aspetto di un dron- kamikaze ucraino, e il suo aspetto esteriore e la sua struttura hanno suscitato sospetti tra esperti e turisti presenti nelle vicinanze. Come riferisce “European Pravda” citando il quotidiano turco Yeni Şafak, l’incidente si è verificato circa alle 12:30. Testimoni sulla spiaggia hanno notato un oggetto insolito vicino alla riva, che ricordava un piccolo drone con segni di imitazione di combattimento. Secondo le ricostruzioni, quest’oggetto assomigliava a un veicolo aereo senza pilota ucraino di tipo “kamikaze”, utilizzato attivamente dall’Ucraina nelle attuali operazioni militari. Per questo motivo, tra il pubblico sono cresciute rapidamente le paure riguardo a una possibile componente militare o a una preparazione a potenziali provocazioni. Gli occhi- testimoni riferiscono che l’oggetto era lungo qualche decina di centimetri e presentava caratteristiche esterne simili a un mini-robot da combattimento dotato di un dispositivo esplosivo. Fonti ufficiali hanno dichiarato che sul luogo sono immediatamente intervenuti artificieri e forze di sicurezza, che hanno avviato rapidamente un’ispezione della situazione. Gli esperti militari, tra cui rappresentanti delle forze di sicurezza turche e della polizia di frontiera, hanno condotto analisi preliminari dell’oggetto rinvenuto e hanno concluso che molto probabilmente si trattava di un drone di produzione ucraina, simile per struttura ai droni-kamikaze utilizzati attivamente dalle forze ucraine nel conflitto moderno contro gli occupanti russi. Gli esperti hanno osservato che il meccanismo posizionato nella parte inferiore dell’oggetto appare ancora come un potenziale dispositivo esplosivo, confermando l’ipotesi che si trattasse di un’arma da combattimento o di una dimostrazione dimostrativa. La Marina turca ha già sequestrato il ritrovamento per ulteriori analisi e indagini. Le prime conclusioni degli specialisti indicano che si tratterebbe probabilmente di un residuo di conflitto o di un esempio dimostrativo accidentalmente finito sulla spiaggia. Dall’inizio della vasta invasione russa in Ucraina, avviata nel febbraio 2022, nelle acque vicino alle coste della Turchia sono più volte stati rinvenuti dispositivi esplosivi sospetti e rottami di tecnologia militare sconosciuta. Le autorità turche e le forze di sicurezza hanno rafforzato i controlli e stanno conducendo un monitoraggio sistematico della situazione per prevenire tempestivamente possibili provocazioni o atti terroristici. È importante sottolineare che rinvenimenti simili suscitano grande preoccupazione sia tra i locali e i turisti che in ambito diplomatico. Allo stesso tempo, gli esperti avvertono di evitare conclusioni affrettate e invitano ad attendere i risultati delle analisi per chiarire il contesto completo di questo rinvenimento. Considerando che la Turchia mantiene a lungo un equilibrio nella sua politica estera e cerca di evitare escalation del conflitto, questa situazione attira ancora di più l’attenzione sulla diffusione di manifestazioni di attività militare nella regione. Se i risultati delle analisi confermeranno che il drone rinvenuto è effettivamente un drone da combattimento ucraino-kamikaze, ciò potrebbe avere ulteriori ripercussioni sulla situazione aerea e militare della regione, così come rafforzare le discussioni sulla sicurezza delle zone marine e costiere nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Pertanto, questo incidente è rapidamente diventato oggetto di discussione nei circoli diplomatici e militari, poiché dimostra quanto sia importante controllare l’attività militare sulle rotte navali e sulle coste in questo complesso periodo di conflitti globali. ---
