A Kharkiv si è conclusa l’operazione di ricerca e soccorso dopo il devastante attacco nemico contro un’impresa civile avvenuto il 7 giugno

Lo ha riferito il sindaco della città, Ihor Terekhov, sottolineando che sotto le macerie è stato possibile trovare l'ultimo lavoratore disperso, la sesta vittima di questa tragedia. In realtà, i dettagli della tragedia hanno suscitato oggi un notevole scalpore in città e al di fuori di essa. Ricordiamo che in quel giorno, sui social media e nelle notizie, sono circolate immagini di ingenti distruzioni e annunci di feriti. Intorno alle 17:35, ora di Kiev, le Forze Armate russe hanno utilizzato quattro bombe guidate contro obiettivi nei quartieri di Shevchenkivskyi e Kyivskyi a Kharkiv. A causa di questo grande attacco, ha perso la vita una donna di 30 anni che lavorava in "Ukrzaliznytsia". La sua morte è stata il manifestazione più terribile dei danni causati dalle forze russe. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, più di quaranta persone sono rimaste ferite nell’attacco. La maggior parte di loro ha riportato ferite gravi e molte necessitano di immediato aiuto medico. I medici presenti sul posto hanno raccontato della difficoltà dell'operazione di soccorso e del pericolo dovuto alle strutture crollate durante le operazioni di sgombero. Successivamente, intorno alla sera dello stesso giorno, il Centro di gestione principale della regione di Kharkiv ha comunicato un’altra tragedia: un uomo di 62 anni, che aveva riportato gravi ferite durante il bombardamento missilistico, è deceduto in ospedale. Al momento, due persone sono in condizioni critiche, lottando per la vita, mentre investigatori e soccorritori continuano a lavorare sul posto, smantellando le macerie e cercando i dispersi. Una notizia particolarmente dolorosa è giunta poco dopo: si è scoperto che tra i morti c’era Volodymyr Kovtun, istruttore della ferrovia per bambini, che ha subito ferite mortali durante il bombardamento. La sua morte è stata un grave colpo per la famiglia, gli amici e l’intera comunità. Tutte le operazioni di ricerca sono durate diversi giorni e, alla fine dell’operazione, è stato possibile trovare e recuperare dai debris l’ultimo corpo di un’altra vittima. Le autorità cittadine di Kharkiv invitano i residenti a mantenere la calma e a rispettare le raccomandazioni sulla sicurezza durante le operazioni militari, sottolineando l’importanza di essere obiettivamente informati sulla situazione. La tragedia conferma ancora una volta l’entità dei danni e del dolore umano causati dall’aggressione russa, rafforzando la necessità di unire gli sforzi per proteggere e ricostruire la città e i suoi abitanti.