Vladimir Putin ha nuovamente sottolineato la potenza della triade nucleare russa, affermando che essa è la più moderna e potente al mondo

Tali dichiarazioni sono state fatte durante una riunione con alti funzionari, dedicata alle questioni di politica di difesa e al programma di armamenti statale della RF, pianificato per il periodo fino al 2027–2036. Secondo l'agenzia TASS, citando le parole del presidente, la quota di armi di ultima generazione nelle forze nucleari strategiche del paese ha raggiunto attualmente il 95%. Ciò significa che praticamente tutti i componenti della triade nucleare — aviazione, missili su mezzi ferroviari e navi di mare — sono equipaggiati con le tecnologie più recenti, capaci di rispondere alle esigenze attuali di sicurezza e deterrenza contro i potenziali avversari. Secondo Putin, questo indicatore è il più alto tra tutte le nazioni nucleari al mondo, il che consente alla Russia di dichiarare con sicurezza la propria supremazia nucleare. «Adesso la quota di componenti di armamento e tecnologia di ultima generazione nelle forze nucleari strategiche è già del 95%. È un buon risultato e, di fatto, il più alto al mondo», ha sottolineato, evidenziando l'unità e l'elevato livello di preparazione del potenziale nucleare russo. Nell'ambito dell'attuazione del nuovo programma statale di armamenti, che è previsto per i prossimi dieci anni, il capo del Cremlino ha incaricato di prestare particolare attenzione alla preservazione e allo sviluppo della triade nucleare come elemento chiave di garanzia della sovranità del paese. Secondo i piani ufficiali, la Russia deve garantire non solo il predominio tecnologico, ma anche un aggiornamento continuo della propria infrastruttura nucleare, al fine di mantenere la stabilità strategica e la capacità di deterrere eventuali sfide esterne. Ciò dimostra che la Russia fa affidamento sull'arsenale nucleare come principale strumento della propria presenza globale e di ogni prevenzione di attacchi missilistici o militari da parte di qualsiasi stato sviluppato, in particolare l'Occidente. Nel contesto del rafforzamento del potenziale nucleare russo, gli esperti notano che questa dichiarazione di Putin può essere interpretata anche come un segnale di considerazione delle attuali sfide geopolitiche, compreso il rafforzamento delle restrizioni sanzionatorie, l'isolamento tecnologico e le tensioni globali. In ogni caso, Putin ha confermato la priorità delle forze nucleari strategiche nel sistema di sicurezza della RF e la volontà di mantenerle al massimo livello di prontezza tecnologica e militare, ciò che contribuisce ulteriormente ad aggravare la situazione di sicurezza mondiale.