Vladimir Putin ha deciso di aumentare significativamente le capacità delle forze terrestri della Federazione Russa, annunciando un grande balzo in avanti nel processo di modernizzazione e aumento del numero di contingenti militari

Chas Pravdy - 11 Giugno 2025 21:46

Secondo le informazioni divulgate dalla fonte ufficiale di Kremlin "Smotri", che fa riferimento al suo intervento durante una riunione sulla nuova programmazione nazionale delle armi, il presidente russo ha incaricato il comando militare di "moltiplicare" le possibilità delle forze terrestri. Questa decisione fa parte di una strategia più ampia volta a migliorare la prontezza al combattimento e il livello tecnico dell'esercito russo nelle condizioni geopolitiche attuali. Durante l'evento, Putin ha sottolineato che "il ruolo dominante nelle operazioni militari moderne di qualsiasi scala e intensità è proprio delle forze terrestri". Ha precisato che l'obiettivo è "nel più breve tempo possibile" rafforzare le loro capacità combattive, creare una base solida per lo sviluppo futuro e accelerare la sviluppo di nuovi sistemi d'arma con caratteristiche tattico-tecniche all'avanguardia. Contemporaneamente, il leader del Cremlino ha ordinato di potenziare lo sviluppo della Marina militare, un’altra componente strategica del sistema difensivo del paese. Ciò indica un approccio globale nel rafforzamento di tutte le strutture militari della Russia, mirato, da un lato, ad aumentare la capacità combattiva e, dall’altro, a garantire la possibilità di respingere qualsiasi sfida o minaccia esterna. In precedenza, Putin aveva fatto una dichiarazione clamorosa sull’importanza del ruolo dell’arsenale nucleare russo nel contesto globale, affermando che oltre il 95% della triade nucleare della Russia sono sistemi d'arma moderni e che questa percentuale rappresenta il più alto livello al mondo. Secondo lui, questo aspetto è un elemento chiave che garantisce sovranità e sicurezza nazionale. Il presidente russo ha anche dato incarico di prestare particolare attenzione allo sviluppo delle forze nucleari nell’ambito della nuova programmazione statale delle armi, prevista fino al 2027-2036. Durante la definizione degli obiettivi strategici, il focus è stato posto sulla conservazione e sul rafforzamento dello status delle armi nucleari come principale strumento di deterrenza, con cui la Russia è pronta a difendere i propri interessi nazionali e sovranità in qualsiasi scenario esterno.

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