Misure di sicurezza anticipate a L’viv: il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina annuncia un’operazione di controspionaggio su larga scala
A L’viv, a giugno, si svolgeranno operazioni di controspionaggio su vasta scala condotte dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU). Queste dureranno dal 12 al 16 del mese e sono finalizzate a potenziare la difesa della regione in un periodo difficile di aggressione russa. Nell’annuncio dell’Ufficio SBU della regione di L’viv si sottolinea che tali misure interesseranno tutti i distretti della città e mirano a individuare e neutralizzare eventuali attività di intelligence o sabotaggio che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza dei cittadini ucraini e dello Stato nel suo complesso. Secondo le informazioni ufficiali, all’attuazione delle misure di sicurezza previste saranno coinvolti non solo i collaboratori della Direzione SBU di L’viv, ma anche i membri della Polizia Nazionale — ciò permetterà di rafforzare al massimo i controlli e di reagire rapidamente a eventuali sfide. L’obiettivo principale dell’operazione è prevenire qualsiasi tentativo da parte di agenti esterni di compiere azioni provocatorie o sabotaggi, così come ripulire l’ambiente urbano da potenziali minacce che potrebbero essere usate dal nemico come strumento per destabilizzare la situazione nella regione. Si segnala che durante le misure di controspionaggio saranno adottate restrizioni d’accesso a determinate aree e strade, sarà effettuato un controllo dei documenti dei cittadini, ispezioni sui mezzi di trasporto, e saranno applicate ulteriori misure preventive nei confronti di alcune persone qualora sorga il sospetto sufficiente della loro implicazione in attività illegali o sovversive. Inoltre, si prevede di effettuare controlli di spazi pubblici e aree per scovare e sequestrare oggetti o materiali vietati che potrebbero essere utilizzati per scopi diversivi. Il portavoce delle forze di sicurezza invita i cittadini di L’viv a comprendere eventuali disagi. Nell’annuncio si sottolinea che i cittadini devono avere con sé documenti di identità e rispettare il regime di interdizione oraria e altre norme di sicurezza. Contemporaneamente, la SBU garantisce che tutte le azioni delle forze dell’ordine saranno conformi alla legge, rispettando i diritti e le libertà costituzionali dei cittadini e agendo con alta responsabilità per mantenere un’atmosfera di sicurezza nella città. In generale, queste misure costituiscono parte di uno sforzo sistemico delle forze di sicurezza ucraine per garantire la sicurezza nazionale durante il periodo di aggressione militare. L’obiettivo è prevenire infiltrazioni di spie nemiche, raccogliere tutte le informazioni necessarie per la prevenzione e la tutela della vita dei civili, e rafforzare la sicurezza pubblica a L’viv. L’amministrazione locale invita i residenti a comprendere le difficoltà e ad agire in conformità alle raccomandazioni delle autorità di polizia, ricordando che nelle loro mani c’è la possibilità di ridurre i rischi e di mantenere la calma in città.