Le forze di occupazione russe hanno causato danni su larga scala nella regione di Dnipropetrovsk, aprendo il fuoco su diverse zone della regione, sviluppando un incendio presso un’azienda privata, oltre a danneggiare abitazioni e veicoli

Chas Pravdy - 11 Giugno 2025 08:42

Le informazioni sulla situazione sono fornite dal presidente dell’Amministrazione Militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, che nel suo canale Telegram ha riferito sui dettagli delle conseguenze dei bombardamenti e sulla loro portata. Secondo il funzionario, la situazione tesa nell’area è persistente già da diversi giorni, e le forze russe utilizzano vari tipi di armamenti — dall’artiglieria ai droni kamikaze — per aumentare la pressione sulle posizioni ucraine e distruggere l’infrastruttura. A seguito di un altro attacco missilistico e di artiglieria nella regione di Dnipropetrovsk, sono rimaste colpite alcune comunità, tra cui i distretti di Nikopol e Synelnykove. Secondo quanto comunicato dal capo dell’OVA, nel territorio della comunità di Synelnykove il nemico ha impiegato droni, uno dei quali ha colpito la comunità di Vasylkivka, causando un vasto incendio presso un’azienda privata. Come risultato del bombardamento, sono state distrutte le strutture dell’impresa e le attrezzature agricole ivi custodite. Questo rappresenta un altro colpo al settore agricolo locale, che già attraversa tempi difficili a causa della guerra. Nel distretto di Nikopol, i russi hanno impiegato artiglieria e droni kamikaze, provocando danni a edifici residenziali nel centro della città e nelle comunità circostanti — Marganets e Pokrovsk. Testimoni riferiscono di edifici plurifamiliari, case private e anche auto danneggiati, ma fortunatamente tra i civili non ci sono vittime — come assicura il capo dell’amministrazione, sottolineando che, a seguito dell’attacco, nessuno è morto o ferito. Un fatto particolarmente impressionante è il danneggiamento del settore residenziale: alcuni edifici pluripiano e privati hanno subito gravi danni a causa delle azioni nemiche. Tuttavia, secondo Serhii Lysak, la situazione è sotto controllo, e i servizi di emergenza stanno già lavorando per eliminare le conseguenze e ripristinare l’infrastruttura danneggiata. Egli ha evidenziato che i difensori ucraini e i servizi locali stanno facendo tutto il possibile per minimizzare le conseguenze degli attacchi e garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione nella regione di Dnipropetrovsk rimane tesa. Le autorità locali invitano i residenti a essere prudenti e a seguire le comunicazioni ufficiali, poiché il nemico non smette di condurre azioni aggressive e cerca di seminare panico tra la popolazione. Allo stesso tempo, le forze ucraine difendono attivamente la regione, respingendo con determinazione tutti gli attacchi degli occupanti e lavorando per il ritorno alla vita pacifica nelle comunità colpite. Pertanto, la situazione nella regione di Dnipropetrovsk rimane critica, ma la società ucraina dimostra resistenza e unità nel combattere il nemico. Le autorità locali e i servizi di emergenza stanno facendo tutto il possibile per proteggere la popolazione e ricostruire l’infrastruttura distrutta, anche se la sicurezza rimane una priorità fondamentale in queste circostanze.

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