Le droni ucraine hanno nuovamente attaccato uno dei principali obiettivi dell’industria militare russa

Chas Pravdy - 11 Giugno 2025 05:37

Nella notte dell'11 giugno, sotto la copertura dell'oscurità, diverse forti esplosioni sono state udite all'impianto di polvere da sparo di Tambov, nella città di Kotovsk, nella regione di Tambov, provocando nei residenti locali ricordi di giorni pericolosi che ormai sono diventati apparentemente comuni per la regione. Secondo testimoni curiosi e canali telegram russi, il numero di esplosioni nel cielo ha raggiunto almeno 15, mentre sopra la città si diffondeva il segnale andante di allerta aerea. Al momento della pubblicazione, non ci sono ancora informazioni ufficiali sull'entità dei danni o sui possibili feriti, ma le prime notizie indicano una situazione allarmante. Secondo fonti affidabili, l’obiettivo colpito — l’impianto di polvere da sparo di Tambov — è uno dei siti più importanti della regione, specializzato nella produzione di munizioni e materiali esplosivi per diversi sistemi militari. È uno dei principali stabilimenti in Russia nel suo settore, producendo polvere da sparo di alta precisione, componenti per l’artiglieria, armi da fuoco, mortai, lanciarazzi e munizioni per carri armati. Inoltre, l’azienda produce componenti essenziali per le sostanze esplosive, in particolare nitrocellulosa e coloxilina — materiali senza i quali è impossibile immaginare l’industria militare moderna. Le origini di questa struttura risalgono a diversi decenni fa, e nel tempo è diventata uno dei principali fornitori per le forze armate russe. Tuttavia, è importante sottolineare che, dal marzo 2023, l’impianto è soggetto a sanzioni che limitano le sue operazioni internazionali e colpiscono la stabilità economica dell’azienda. Ciò, a sua volta, suscita un interesse crescente tra le forze ucraine nel colpire specificamente questa struttura. Questa non è la prima volta che le droni ucraini mirano a obiettivi strategici. In passato, nell’ottobre 2024, questa stessa azienda è stata colpita più volte — già nel gennaio 2025, nel luglio 2024, e perfino nel novembre 2023. Si dice che tali obiettivi continuino a rappresentare un elemento importante della strategia difensiva dell’Ucraina, poiché la distruzione o il danneggiamento delle capacità produttive dell’industria militare russa aiuta a contenere il potenziale bellico degli occupanti. Le successive ore hanno sollevato molte domande sull’entità dei danni, ma finora non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte delle autorità russe. La comunità locale, nel frattempo, aspetta con apprensione qualsiasi notizia, poiché gli eventi indicano un altro episodio della guerra condotta dall’Ucraina contro l’aggressione russa, volta a punire ed esaurire le risorse di bottino del nemico. In ogni caso, questo attacco conferma ancora una volta la crescente attività notturna delle forze di droni ucraini e la loro capacità di colpire continuamente obiettivi di importanza strategica nel profondo del territorio russo.

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