In Crimea, i soldati russi hanno compiuto un’altra provocazione utilizzando un drone per un attacco contro un’auto civile, causando gravi ferite tra i civili

L'incidente è avvenuto l'11 giugno nel distretto di Naddnipriansky nella regione, dove i occupanti hanno crudelmente attaccato un veicolo con un drone mirando ai cittadini civili che percorrevano questa strada. Secondo le informazioni dell'Amministrazione Militare della Regione di Kherson, due cittadini sono rimasti feriti a seguito di questo attacco: una donna di 63 anni e un uomo di 61 anni. È stato preliminarmente diagnosticato che entrambi hanno subito traumi da esplosione e commozioni cerebrali, causati dall'esplosione provocata dall'impatto del drone. Inoltre, la residente locale ha riportato una ferita da schegge alla gamba, che ne complica lo stato e richiede un intervento medico preciso. Entrambi i feriti sono stati rapidamente evacuati nell’ospedale più vicino, dove hanno ricevuto le cure mediche necessarie. Secondo le prime informazioni, le condizioni di entrambi sono stabili, ma necessitano di ulteriori trattamenti e riabilitazione. Sotto la supervisione dei medici ucraini, continuano a fornire tutto l'aiuto necessario per stabilizzare le condizioni delle vittime e prevenire complicazioni. Questo incidente dimostra ancora una volta la tattica cinica delle forze di occupazione, che utilizzano droni per intimidire e ferire volontariamente la popolazione civile della regione. Le autorità locali e gli attivisti militari condannano gli attacchi degli occupanti e invitano la comunità internazionale a intensificare la pressione sul paese aggressore per fermare tali azioni ciniche. Nella regione proseguono le misure volte a garantire la sicurezza della popolazione e a rafforzare la difesa al fine di prevenire simili incidenti in futuro. Le forze ucraine continuano a lavorare per neutralizzare il nemico e riportare la pace in questa parte di Kherson, che da tempo è diventata il teatro di aggressioni spietate da parte degli occupanti russi.