Il Consiglio dei Ministri dell’Ucraina ha adottato una decisione storica per rafforzare la capacità difensiva del paese sul fronte della difesa aerea

Chas Pravdy - 11 Giugno 2025 17:21

Su iniziativa del Ministero della Difesa, è stata supportata la proposta di coinvolgere volontari della difesa territoriale nella lotta contro i droni kamikaze russi e altri tipi di veicoli aerei senza pilota, che rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza strategica dello Stato. Questa innovazione dovrà diventare un passo importante nel contrasto a un nemico che incrementa costantemente la propria aggressività militare impiegando tecnologie all’avanguardia. Secondo Taras Melnycuk, rappresentante ufficiale del governo presso il Verkhovna Rada e attivo divulgatore di notizie di carattere militare e politico, questa decisione consolida non solo un approccio tattico, ma anche strategico nel sostegno alla difesa del paese. Ha sottolineato che si tratta dell’introduzione di un progetto sperimentale che, temporaneamente, durante lo stato di guerra, ma non oltre due anni, dovrà diventare uno strumento flessibile e rapido di contrasto contro gli attacchi aerei. Secondo il programma approvato, saranno coinvolti in questo progetto principalmente quei rappresentanti della difesa territoriale che possiedono esperienza nell’ambito aeronautico o qualifiche necessarie per combattere i droni kamikaze e altri tipi di veicoli a pilotaggio remoto da combattimento. In particolare, si tratta di membri di formazioni militari e battaglioni volontari, costituiti dalle comunità locali, che già possiedono competenze acquisite durante compiti svolti nello spazio aereo. Essi potranno reagire direttamente e efficacemente alle minacce dal cielo, utilizzando strumenti e metodologie moderni di difesa antiaerea. Particolare attenzione nel documento è dedicata alla lotta contro i droni di attacco impiegati dalle forze russe per colpire infrastrutture chiave e obiettivi militari. L’attuale situazione dimostra quanto sia cruciale la capacità di contrattaccare rapidamente ed efficacemente tali attacchi per evitare perdite ingenti e ridurre il rischio per la popolazione civile. Le truppe russe utilizzano attivamente droni di attacco per bombardare le regioni ucraine, provocando distruzioni, perdite umane e interruzioni nella vita pacifica. Gli attacchi continui complicano la situazione e richiedono soluzioni rapide e integrate nel sistema di difesa. Per questo motivo, il governo ritiene opportuno coinvolgere ulteriormente risorse umane delle formazioni volontarie locali, che abbiano esperienza e competenze nella gestione dello spazio aereo. L’implementazione di questo progetto rappresenta un altro importante passo nel quadro della difesa nazionale. L’uso di volontari non solo consentirà di rafforzare rapidamente la difesa anti-aerea, ma permetterà anche alle comunità locali di sentirsi parte attiva nella protezione del paese, rafforzando il livello di mobilitazione e coesione della popolazione in tempi difficili. È un approccio innovativo alla lotta contro le tecnologie di difesa moderne e i metodi di guerra, che richiedono flessibilità e mobilità delle forze di sicurezza. Ricordiamo che tali misure sono prese in un contesto in cui le forze russe stanno sistematicamente attaccando le regioni ucraine con droni di attacco, alcuni dei quali scelgono intenzionalmente obiettivi di infrastrutture civili—reti elettriche, ponti, strutture critiche. Questa tattica crea nuove sfide per la difesa ucraina e richiede reazioni rapide e metodi moderni di contrasto. In generale, la decisione adottata rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo del sistema di difesa ucraino, volto a proteggere ogni centimetro del territorio sovrano attraverso approcci innovativi e il potenziale umano. Da ora in avanti, i volontari della difesa territoriale avranno la possibilità di contribuire più attivamente agli sforzi difensivi dello Stato, rappresentando un apporto significativo nella lotta complessiva per l’indipendenza, la sicurezza e l’integrità dell’Ucraina.

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