Nel cuore di Odessa è stato scoperto uno scandalo di corruzione che si è sviluppato intorno a comportamenti illeciti all’interno delle strutture militari

Almeno due persone — uno dei comandanti di una sezione del Centro di Reclutamento e Supporto Sociale Territoriale (TЦК) e un suo complici — si trovano sotto inchiesta dopo azioni dolose volte a ottenere un favore illecito finalizzato alla “risoluzione” del problema della rimozione dalla lista di ricerca di un militare. Secondo le informazioni della Procuratura Specializzata nel settore della Difesa del Regno del Sud, questa vicenda si è sviluppata già ad aprile di quest’anno, quando lo studio ha ricevuto le prime testimonianze e fatti. Come si è scoperto, ad aprile 2025 un cittadino si rivolse a un militare del TЦК chiedendogli di “risolvere” la sua questione riguardante la rimozione dalla lista di ricerca come diserrettore in mobilitazione. Secondo il copione, il militare ascoltò l’offerta di un conoscente, che prometteva di farlo liberare dallo status di trasgressore pagando una somma di denaro — inizialmente si proponevano 1.500 dollari USA, in seguito la cifra crebbe fino a 6.500. Secondo le risultanze dell’inchiesta, il militare, che esercitava un diretto influenza sulle autorità del RТЦК e СП, accettò di eseguire l’“incarico” e insistette che il pagamento anticipato di 1.500 dollari dovesse essere effettuato immediatamente, mentre il resto dopo aver concluso con successo la rimozione dalla lista di ricerca. Allo stesso tempo, agiva in collaborazione con il suo complici, che presumibilmente fungeva da intermediario e coordinatore per garantire il “servizio” corrotto. Già ad aprile di quest’anno, i complici riuscirono a ottenere il primo pagamento illecito — 1.500 dollari, che le forze dell’ordine notarono durante l’arresto avvenuto il 18 aprile vicino a un negozio a Odessa. Presto, l’indagine stabilì che i criminali pianificavano ulteriori azioni: a maggio, in un parcheggio presso un centro commerciale, il militare ricevette la seconda parte del pagamento illecito — altri 5.000 dollari. In totale, entrambi i sospettati — il comandante della sezione del TЦК e il suo complici — furono arrestati conformemente alla legge vigente. Durante le indagini, furono posti in isolamento, e fu loro applicata una misura cautelare di fermo. Per decisione del tribunale, ciascuno di loro è stato invitato a pagare una cauzione superiore a 900 mila hryvnia. Attualmente, l’indagine sta anche accertando la possibile partecipazione di funzionari del RТЦК e СП a comportamenti illeciti. La scoperta di questa rete di corruzione suscita sdegno tra il pubblico e sottolinea la necessità di cambiamenti sistemici nelle strutture delle forze armate. In Ucraina prosegue la lotta contro la corruzione nel settore militare, e questo episodio ribadisce l’importanza di aumentare la trasparenza e la responsabilità nel sistema di mobilitazione e nelle strutture militari. Le autorità investigative e le forze dell’ordine continuano le indagini per confermare definitivamente tutte le circostanze e assicurare alla giustizia le persone che cercano di arricchirsi sfruttando le necessità della difesa del paese, abusando della fiducia e delle posizioni di servizio.