In Ucraina si sta sviluppando un nuovo episodio di aggressione contro le forze dell’ordine, che ancora una volta evidenzia il problema della violenza nei confronti degli operatori di polizia durante gli arresti e le operazioni

Chas Pravdy - 10 Giugno 2025 18:06

A Bezlyudivka, quattro persone hanno messo in atto una vera e propria sortita contro ufficiali di polizia e rappresentanti del centro di arruolamento territoriale, usando forza fisica e oggetti che hanno causato gravi ferite. L’evento è stato una vera sfida per il sistema giudiziario della regione e sottolinea l’urgenza di rafforzare la protezione degli agenti durante l’esercizio delle loro funzioni. Secondo i dati della Polizia Nazionale della regione di Kharkiv, tutte le circostanze dell’incidente sono state chiarite da un gruppo investigativo. L’episodio tragico è avvenuto nelle prime ore del 9 giugno, quando una pattuglia di vigilanza ha fermato un’auto a Bezlyudivka. Alla guida si trovava un uomo di 48 anni, residente nella zona, che era già ricercato per elusione del servizio di leva. La sua condizione critica ha aumentato la tensione della situazione, poiché, secondo la legge, l’elusione della leva militare è un reato penale, e tutte le azioni volte alla sua cattura devono seguire procedure stabilite. Secondo i rappresentanti della polizia, quando è arrivato il centro di arruolamento territoriale per condurre il procedimento, l’uomo ha improvvisamente mostrato aggressività. Il suo comportamento si è trasformato rapidamente in un conflitto, nel quale ha usato un bastone di legno per picchiare un agente di polizia e un rappresentante del centro di arruolamento. In quel momento, sua moglie, che era vicina, si è intromessa e ha colpito un ufficiale con una pietra alla testa. A causa di questo colpo, l’agente ha riportato gravi ferite alla testa ed è stato trasportato d’urgenza al Ospedale Regionale di Kharkiv. In generale, durante l’assalto, i criminali hanno dimostrato un livello di aggressività che ha suscitato indignazione tra i residenti locali e le forze dell’ordine. Naturalmente, gli attacchi contro funzionari pubblici sono puniti severamente dalla legge — l’aggressore è stato catturato sul posto. La moglie, che si nascondeva nel villaggio di Kostyantynivka nel distretto di Chuhuiv, è stata arrestata successivamente dagli agenti operativi. In merito a questo episodio, i investigatori hanno aperto un procedimento penale ai sensi della parte 2 dell’articolo 345 del Codice Penale dell’Ucraina, che prevede minacce o violenza contro un funzionario di polizia. La pena massima prevista per questa legge è fino a 5 anni di reclusione. Le motivazioni di tale attacco sono ancora in fase di accertamento, ma è chiaro che l’incidente ha suscitato un forte risonanza sociale, dato che riguarda la violazione della legalità e la sicurezza di chi lavora per combattere il crimine e garantire l’ordine pubblico. I residenti e gli attivisti locali esprimono sdegno per l’impunità di alcuni colpevoli e chiedono misure più severe contro i criminali. La polizia sottolinea che incidenti di questo tipo dimostrano la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di rafforzare la regolamentazione legale sull’uso della forza durante gli arresti. È senza dubbio importante sostenere gli agenti nelle loro attività spesso difficili e pericolose, così come creare condizioni per prevenire tali incidenti in futuro. In generale, questo episodio è ancora una volta un promemoria che qualsiasi violenza contro gli operatori delle forze dell’ordine è inaccettabile e punibile per legge. Le autorità competenti devono trattare con la massima serietà questi casi, garantendo giustizia e protezione ai funzionari che quotidianamente lavorano per la sicurezza e l’ordine in regione e in Ucraina nel suo insieme.

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