In Austria si è verificato un evento tragico e scioccante — in un istituto scolastico della città di Graz è avvenuta una sparatoria che si è conclusa in tragedia
Secondo le prime notizie dei media locali, l’incidente è avvenuto la mattina del 10 giugno in una scuola situata in via Drajerstjuzenngasse, e già si possono annunciare conseguenze gravi — molte vittime, tra cui studenti e insegnanti. Al momento non ci sono informazioni ufficiali sul numero di feriti, ma fonti riportano almeno cinque morti e fino a otto, secondo i dati di Tabloid Kronen Zeitung. Secondo le prime ricostruzioni, la motivazione dell’atto rimane ancora un mistero, tuttavia si sa che l’attentatore è uno studente della stessa scuola, che al momento della tragedia ha aperto il fuoco in due diverse classi. Dopo aver commesso il delitto, il giovane si è suicidato. Allo spettacolo sono intervenuti alcuni agenti speciali della polizia, il che ha facilitato una rapida perquisizione e l’arresto di eventuali altri coinvolti, se presenti. La tragedia di Graz rappresenta un ulteriore eclatante esempio del problema della violenza nelle scuole in Europa, che attualmente suscita preoccupazione legittima tra il pubblico e le autorità statali. Allo stesso tempo, questa situazione si intreccia con altri eventi nella regione — ad esempio, in Germania, nella capitale Berlino, a fine maggio, un ragazzo di 13 anni ha aggredito un compagno di classe con un coltello. La polizia ha escluso motivazioni xenofobe o di odio religioso, poiché entrambi gli studenti sono cittadini tedeschi, e l’incidente presumibilmente aveva un carattere personale. Ancora prima, in Finlandia, a Tampere, si è verificato un attacco in una scuola quando un ragazzo di 16 anni ha aggredito tre ragazze di 15 anni. Sebbene le motivazioni di questa aggressione siano ancora in fase di chiarimento, tutti questi casi mettono in evidenza l’entità del problema della violenza tra i giovani e hanno portato all’attenzione la necessità di rafforzare le attività di supporto psicologico e di sicurezza per gli studenti. In generale, gli eventi a Graz e in altri paesi europei testimoniano un crescente livello di preoccupazione riguardo alla sicurezza nelle scuole. Esperti e cittadini chiedono misure urgenti per prevenire tragedie simili in futuro, tra cui il potenziamento dei sistemi di sostegno psicologico, il rafforzamento delle misure di sicurezza armate e la prevenzione dei conflitti tra i giovani. Si prevede che le autorità locali e le forze dell’ordine rilasceranno nelle prossime ore informazioni più dettagliate sui motivi dell’attacco, sull’identificazione delle vittime e dei feriti, oltre che sui prossimi provvedimenti per garantire la sicurezza negli istituti scolastici di Graz e dell’intera regione. Questa tragedia ricorda ancora una volta l’importanza di sforzi sistematici per prevenire la violenza tra i giovani e la necessità di creare un ambiente scolastico sicuro per studenti e insegnanti.