Il attacco aereo notturno delle forze di occupazione russe ha lasciato il suo segno nel paesaggio urbano di Kyiv: un edificio vicino all’ambasciata dell’Unione Europea ha subito gravi danni a causa di un attacco missilistico

L’incidente si è verificato nella notte tra il 9 e il 10 giugno e ricorda ancora una volta il pericolo costante che affronta la capitale ucraina dall’inizio della guerra su vasta scala. Fonti, tra cui la diplomatica dell’Unione Europea in Ucraina, Caterina Maternova, nel suo post su X (ex Twitter), hanno riferito sull’estensione degli attacchi e sui loro effetti: «Centinaia di droni "Shahed" e razzi durante la notte. Un’altra notte insonne nella capitale. A Kyiv sono divampati incendi in diverse zone. L’edificio vicino alla rappresentanza dell’UE ha riportato danni significativi». Ha aggiunto inoltre che, nonostante le distruzioni e le vittime, i cittadini di Kyiv continuano ad andare al lavoro, dimostrando la loro resilienza e determinazione. «La Russia non piegherà il nostro popolo», ha sottolineato la diplomatica, evidenziando l’importanza delle alte prestazioni della difesa aerea del paese. «Le difese anti-aeree salvano vite. Siamo sinceramente grati ai difensori e ai soccorritori per il loro instancabile lavoro», ha concluso. Questo attacco si inserisce in una vasta serie di offensive in cui le forze russe hanno utilizzato oltre 320 mezzi di distruzione aerea. Secondo le stime delle difese aeree ucraine, circa 284 di questi sono stati abbattuti. Nonostante gli sforzi delle difese aeree ucraine, l’attacco missilistico si è rivelato devastante per Kyiv: sono stati danneggiati diversi edifici residenziali, tra cui un condominio, oltre a strutture commerciali, magazzini, infrastrutture ferroviarie e veicoli. Almeno dieci incendi sono stati causati dal bombardamento, alcuni dei quali sono ancora in fase di estinzione da parte delle squadre di emergenza. A seguito dell’attacco, sono rimasti feriti quattro cittadini, tra cui alcuni gravi. Le autorità ufficiali sottolineano che il governo del settore energetico e civile continua a lavorare per garantire stabilità e sicurezza alla popolazione. Le autorità cittadine e le forze dell’ordine insistono sulla necessità di intensificare la attenzione per la sicurezza e rafforzare le misure di difesa contro gli attacchi russi. Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, ha chiamato i partner internazionali ad aumentare le misure sanzionatorie contro la Russia in risposta a questa nuova ondata di aggressione aerea. Ha sottolineato che non bastano parole di solidarietà, ma sono necessarie azioni concrete per frenare e punire l’aggressore. «Non possiamo permettere che questa spietata aggressione rimanga senza risposta. Gli attacchi su vasta scala dimostrano chiaramente l’importanza di rafforzare le sanzioni e il sostegno militare all’Ucraina», ha affermato. Questa nottata di attacchi aerei rappresenta un ulteriore promemoria della durata e della complessità della lotta per il controllo dello spazio aereo ucraino e la sicurezza dei cittadini. La capitale continua a essere in prima linea nel difendere lo Stato, dimostrando l’invincibilità del popolo ucraino e il suo desiderio di libertà e indipendenza, anche di fronte alle prove più dure.