Il 7 giugno, gli occupanti russi hanno nuovamente colpito Kharkiv, causando conseguenze tragiche per la città e i suoi abitanti

Chas Pravdy - 10 Giugno 2025 08:10

Il numero delle vittime di questo attacco notturno è attualmente aumentato a tre, tuttavia potrebbero esserci ancora cinque persone da salvare tra le macerie. Dall’evento tragico, il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha comunicato su Telegram che tutti devono aspettarsi operazioni di ricerca e soccorso prolungate e faticose, che continuano 24 ore su 24. Secondo le informazioni ufficiali, le squadre di ricerca e soccorso hanno raggiunto un altro importante traguardo: sotto le macerie dell’impresa, che era stato obiettivo dell’attacco, è stato trovato il corpo di una delle persone decedute. Ciò significa che il bilancio delle vittime è già salito a tre. Il sindaco della città, Igor Terekhov, ha sottolineato: «Attualmente è in corso la procedura di sbrogliamento e di estrazione dei corpi dalle macerie. Si stanno conducendo lavori urgenti, coinvolgendo tutte le forze e le attrezzature disponibili». Ha inoltre riferito che, secondo le stime preliminari, sotto le macerie potrebbero esserci ancora cinque persone da salvare urgentemente. La storia di questa tragedia è la seguente: il 7 giugno, intorno alle 17:35, il nemico ha effettuato un massiccio attacco missilistico a Kharkiv, che è passato senza droni e bombe a guida controllata. I colpi nemici sono caduti principalmente nei quartieri di Shevchenkivskyi e Kyivskyi della città. In conseguenza di ciò, una dipendente della “Ukrzaliznytsia”, di 30 anni, che è stata una delle prime vittime dell’attacco, ha perso la vita. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, più di 40 persone a Kharkiv hanno ricevuto ferite di diversa gravità. Tarda quella sera, le nuove cifre ufficiali hanno confermato che in ospedale è deceduto anche un altro ferito: un uomo di 62 anni. Oltre a lui, due altri feriti rimangono in condizioni critiche. Successivamente, è stato reso noto che tra coloro che hanno subito ferite gravi durante l’attacco c’era l’ex istruttore della ferrovia per bambini, Volodymyr Kovtun, che purtroppo non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate. L’attacco a Kharkiv del 7 giugno è stato uno dei più distruttivi recenti, confermando ancora una volta la minaccia persistente e la brutalità delle azioni militari russe, nonché la loro tattica mirata di distruzione di infrastrutture e vite civili. La città opera in modalità stato di emergenza, mentre i servizi di soccorso e le forze dell’ordine stanno facendo il massimo per salvare e assistere i feriti.

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