I giornalisti hanno identificato le persone dei militari russi, che l’esercito occupante della Russia consegnava negli ospedali bielorussi dopo battaglie insolite a Kiev e nella regione di Kiev nella primavera del 2022

Chas Pravdy - 10 Giugno 2025 19:27

L’indagine condotta da "Radio Libertà" ha permesso di identificare diverse centinaia di soldati feriti durante i tentativi di catturare la capitale ucraina e i suoi dintorni, che sono stati trasportati negli ospedali in Bielorussia, in particolare a Gomel e Hojniki. In totale si trattava di 898 militari appartenenti a diverse unità delle forze armate russe – tra cui forze speciali, paracadutisti e membri delle forze nazionali di guardia. Si segnala che tra i feriti ci sono rappresentanti di cosiddetti "unità d’élite" delle forze speciali russe, dislocate vicino a Mosca: a Kubince (unità 28337) e Solnečnogorsk (unità 92154). Essi hanno partecipato alle operazioni militari nella regione di Kiev, nel tentativo di catturare la capitale ucraina e, secondo documenti declassificati, sono stati curati nelle strutture mediche in Bielorussia, con 16 feriti di queste unità. Particolare attenzione merita il caso di Aleksandr Kvitek, noto con il nominativo di battaglia "Shkiper", che era il comandante della sesta compagnia del 234° reggimento paracadutisti di Pskov. Questa unità, tra le più "prestigiose" e allo stesso tempo più brutali in Russia, è stata attivamente coinvolta nei tentativi di sbarco e conquista di Bucha. Secondo i documenti trapelati, Kvitek è stato trasportato in un ospedale di Gomel il 28 marzo 2022 con ferite da schegge alla regione del collo, al braccio, al polpaccio e ai glutei. Testimoni affermano che potrebbe essere stato coinvolto nell’omicidio brutale della pensionata locale Alla Minaeva, residente nella zona occupata dalla sua unità. Secondo le indagini, il primo giorno dopo la liberazione di Bucha, il corpo della donna è stato trovato con una ferita da arma da fuoco alla testa, il che indica una morte di natura violenta. I documenti medici ottenuti dai giornalisti confermano che anche altri rappresentanti di unità d’élite delle forze speciali GRU, provenienti da Khabarovsk, Tambov, Novosibirsk e Togliatti, sono stati trasportati negli ospedali di Gomel. Essi hanno partecipato alle operazioni militari nella regione di Kiev, in particolare nelle battaglie per Chernihiv e Bucha. Questo ha permesso di identificare individui, incluso il probabile colpevole di crimini contro civili — Aleksandr Kvitek. I giornalisti hanno anche scoperto che altri militari delle forze internalie russe, di unità d’élite, sono stati curati a Gomel: ad esempio, il comandante del noto 234° reggimento paracadutisti di Pskov, coinvolto nella conquista e distruzione di Bucha e Hostomel — Roman Zazïn. A lui si attribuiscono ferite al viso e una frattura aperta della mascella inferiore, avvenute il 4 marzo 2022 durante i combattimenti a Hostomel. Zazïn era vicino al ritorno in prima linea, ma successivamente ha lasciato la carriera militare, ha continuato gli studi presso l’istituto di educazione fisica militare e ha recitato in un film militare russo. Allo stesso tempo, altri militari delle forze di guardia russe, provenienti dalla regione di Kemerovo (Kuzbas), tra cui appartenenti alla 5ª brigata corazzata e alla 37ª brigata motorizzata, si sono curati negli ospedali di Gomel. Queste unità hanno partecipato al controllo delle vie di trasporto chiave, come la strada Kiev-Chop, nota anche come strada di Zhytomyr. In quei luoghi hanno usato la forza e hanno sparato contro veicoli civili che cercavano di lasciare la zona di combattimento. I documenti raccolti e le testimonianze hanno aperto una serie di dettagli identificativi riguardo ai militari feriti. Si è stabilito, tra l’altro, che negli ospedali bielorussi erano ricoverati con ferite oltre 70 militari provenienti dalla Buryatia, appartenenti alla 5ª brigata corazzata di Ulan-Ude e alla 37ª brigata motorizzata di Kyakhta. I investigatori ucraini insistono che siano state proprio queste unità responsabili dei brutali fucilamenti di civili e civili in auto sulla strada in marzo 2022. Fonti riferiscono che negli ospedali di Gomel sono stati registrati i nomi di militari, secondo le informazioni delle autorità ucraine, tra cui anche coloro coinvolti nei crimini a Hostomel — Zorik Zigbin, Munkò-Zhargala Zhalmaev e Dmytro Terentiev, che fanno parte delle rispettive unità dell’esercito russo. Quindi, queste indagini non solo fanno luce sul coinvolgimento su vasta scala delle forze russe nelle operazioni in Ucraina, ma confermano anche la partecipazione di unità speciali e il loro probabile coinvolgimento in crimini di guerra. Secondo fonti, la partecipazione congiunta di diversi reparti di forze speciali di varie regioni, i feriti in ospedali bielorussi e il successivo trattamento medico indicano una mappa di un livello organizzativo e intenzionale da parte delle forze di occupazione russe, nonché il loro diretto coinvolgimento in violazioni del diritto internazionale umanitario.

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