L’Unione Europea si sta preparando a fare ulteriori passi nel supporto agli ucraini evacuati a causa della guerra distruttiva

Chas Pravdy - 09 Giugno 2025 14:19

Secondo fonti vicine al Consiglio Europeo, già molto presto — il 13 giugno — i membri del Consiglio dell’UE approveranno una decisione politica per prolungare di altri tre anni il regime di protezione temporanea ai cittadini ucraini, cioè fino a marzo 2027. Questa decisione rappresenterà un ulteriore passo nell’assicurare i diritti e la protezione sociale degli ucraini fuggiti dai combattimenti, riflettendo anche la volontà della comunità di integrazione europea di stabilizzare la situazione relativa alla loro legalizzazione e integrazione negli Stati membri. Secondo le anticipazioni, durante la riunione prevista del Consiglio dell’UE per la giustizia e gli affari interni saranno discussi temi chiave, tra cui le prospettive di passaggio dallo status di protezione temporanea ad altri modelli legali di soggiorno. Si tratta della possibile introduzione di forme di status giuridico più stabili e a lungo termine, per rispondere alle diverse esigenze degli ucraini che risiedono negli Stati membri. L’obiettivo è sviluppare meccanismi efficaci di legalizzazione e supporto ai cittadini ucraini che sono impiegati, studiano o hanno trovato altre opportunità di integrazione nel contesto europeo. Vengono anche menzionate le raccomandazioni della Commissione Europea riguardo al prolungamento della vigente regime. Come è stato comunicato dall’istituzione, la durata della protezione temporanea per gli ucraini dovrà essere estesa di altri tre anni — fino a marzo 2027 — e sarà accompagnata da chiarimenti e raccomandazioni ai paesi membri per aiutare i cittadini ucraini ad ottenere status legali più stabili. Si tratta di creare condizioni che consentano a chi lavora o studia nell’UE di ottenere uno status separato, che possa offrire loro più diritti e opportunità per un’integrazione a lungo termine. È importante sottolineare che in passato il Consiglio dell’UE aveva già deciso di prorogare la protezione temporanea fino a marzo 2026. Ciò aveva permesso agli ucraini di rimanere negli Stati membri senza timore di deportazioni e di conservare le garanzie sociali di base. La nuova decisione attesa a giugno rappresenterà un ulteriore passo avanti nel sistema di sostegno a chi si trova sotto la giurisdizione europea a causa della crisi umanitaria di vasta portata. In generale, le misure dell’UE testimoniano il desiderio non solo di supportare il popolo ucraino nei momenti più difficili, ma anche di creare condizioni più stabili e a lungo termine per il loro soggiorno e impiego all’interno dell’Unione Europea. Si prevede che la decisione adottata invierà un segnale importante ai cittadini ucraini, contribuendo a evitare il caos riguardo al loro status legale e favorendo la stabilità di centinaia di migliaia di persone, ormai considerate l’UE una seconda casa.

Source