In Russia si registrano nuovamente conseguenze su larga scala degli attacchi nemici, che mettono in pericolo obiettivi strategici dello Stato e infrastrutture militari

Chas Pravdy - 09 Giugno 2025 07:27

Ad esempio, a Cheboksary, nella Repubblica di Chuvashia, si è verificato un grande incidente con un incendio presso uno dei principali stabilimenti, che lavora direttamente per la difesa della Federazione Russa. Secondo fonti ufficiali, a seguito di recenti attacchi con droni sul territorio di JSC "VNIIR-Progress" si è sviluppato un incendio. Questo stabilimento si occupa dello sviluppo e della produzione di mezzi di guerra elettronica, tra cui i ricevitori "Cometa", che sono particolarmente importanti per la protezione dei droni russi dai sistemi EW ucraini. Secondo quanto riferito dal capo della Repubblica di Chuvashia, Oleg Nikolaev, durante l’attacco sono stati abbattuti due droni, che sono caduti sul territorio dell’azienda. In conseguenza, è stata presa la decisione di sospendere temporaneamente le attività produttive presso l’impianto – al fine di garantire la sicurezza dei dipendenti e prevenire ulteriori conseguenze negative. Le forze militari e civili sul campo, secondo quanto dichiarato dall’autorità, stanno attualmente operando in modalità intensificata, e fortunatamente non sono stati rilevati né vittime né feriti tra il personale. Le autorità locali hanno inoltre comunicato che un altro drone si è incendiato in un campo vicino a Cheboksary, e un incidente analogo è avvenuto anche nel quartiere Krasnoarmeysky, senza creare minacce per la popolazione e la vita delle persone. Le circostanze dell’incendio e la sua portata vengono approfondite da giornalisti investigativi sui social media, in particolare sul canale Telegram Astra, dove sono disponibili numerose foto e video del luogo dell’emergenza. Analizzando la situazione, gli esperti sottolineano che questo attacco ha un valore strategico – mirato alla distruzione della produzione di materiale militare, in particolare dei ricevitori "Cometa", che sono vitali per il sistema di difesa dei droni russi. Il sito ufficiale dell’azienda fa parte del complesso produttivo "ABS Elektron", specializzato nello sviluppo di prodotti scientifico-tecnologici, sistemi di controllo automatizzati, elettronica e basi di radioelettronica, in particolare moduli elettronici e prodotti radioelettronici per scopi militari. Il Ministero della Difesa russo afferma invece che nella notte l’aviazione anti-aerea avrebbe distrutto e intercettato 49 droni ucraini, per lo più di tipo aereo. Secondo le dichiarazioni militari, tra cui, sono stati abbattuti 13 droni nelle regioni di Kursk e Nizhny Novgorod, 9 in quella di Voronezh e Orel, 2 nelle Repubbliche di Chuvashia e Bryansk, e un altro nella regione di Belgorod, in Russia. Eventi che si inseriscono nel quadro più ampio delle operazioni militari, dove le operazioni speciali e gli attacchi dall’Ucraina rappresentano una costante sfida per le difese russe, mentre le perdite di obiettivi strategici ricordano la crescente tensione militare nella regione. Le autorità e gli esperti militari del paese sottolineano che la situazione continuerà a essere tesa, e che ulteriori azioni dipenderanno dalla scala e dalla natura dei nuovi attacchi nel prossimo futuro. In generale, l’incidente di Cheboksary evidenzia il ruolo crescente di attacchi di sabotaggio da parte dell’Ucraina, mirati a colpire obiettivi di difesa russi di importanza strategica per la Russia. Ciò dimostra ancora una volta l’instabilità e l’elevata attività delle azioni militari nella regione, che, secondo gli analisti, potrebbe complicare la situazione nel prossimo futuro, portando a un aumento delle misure di sicurezza e a ulteriori restrizioni nella regione.

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