In provincia di Odessa, il tribunale ha emesso una decisione motivata nel procedimento contro un gruppo di cinque partecipanti a una organizzata banda criminale, condannati per una serie di gravi delitti — privazione illegale della libertà, rapimento di persona e richieste di riscatto significativi

Chas Pravdy - 09 Giugno 2025 15:51

Questo rappresenta un importante precedente nella lotta contro le autorità criminali che mirano a intimidire la società e a trarre profitto sfruttando cittadini indifesi. Secondo le informazioni fornite dall’Ufficio del Procuratore Generale dell’Ucraina, il gruppo criminale ha operato nell marzo 2021. In quel periodo, i malviventi hanno rapito il figlio di imprenditori locali attivi a Odessa, tenendolo in ostaggio usando paura e violenza. Secondo fonti riservate, la vittima è stata tenuta in locali nascosti, nonostante le rigide misure di sicurezza, e si è richiesto alla famiglia di pagare un riscatto di 1 milione di dollari. È importante sottolineare che il rapimento non si è limitato solo a Odessa: i criminali hanno trasferito ulteriormente la vittima a Kiev con l’obiettivo di ostacolare le ricerche e l’arresto. La scoperta di questo crimine è stata resa possibile grazie agli sforzi combinati delle forze dell’ordine, che hanno tempestivamente avviato un’operazione per catturare i criminali. Nel corso dell’operazione speciale, i malviventi sono stati arrestati e l’ostaggio liberato. Come risultato delle indagini, il tribunale ha deciso di condannare tre membri del gruppo criminale a pene massime — 10 anni di reclusione ciascuno, mentre altri due a 8 anni, con confisca dei beni, un messaggio importante per il mondo criminale: le azioni criminali sono soggette a severe conseguenze giuridiche. Tutti e cinque i condannati sono stati tenuti in custodia fino alla pronuncia definitiva del tribunale. Ciò sottolinea la gravità del caso e l’atteggiamento delle istituzioni giudiziarie ucraine nei confronti di tali manifestazioni di criminalità. La storia di questo allarmante episodio ha molti aspetti. Già alla fine di giugno 2024, a Kiev si è verificato un nuovo atto criminoso: due uomini hanno rapito un cardiochirurgo. Hanno usato un pericoloso farmaco, soprannominato “veleno”, e hanno richiesto una riscossa di 2 milioni di dollari alla sua famiglia. Ciò conferma ancora una volta che le bande criminali in Ucraina non perdono la capacità di pianificare azioni criminali di vasta portata, ben orchestrate e finalizzate a ottenere grandi somme di denaro e a intimidire i cittadini. È importante sottolineare che tali reati non rimangono impuniti. Le decisioni dei tribunali, che grazie alla loro severità e a un chiaro fondamento giuridico non lasciano spazio a improvvisazioni o a elusioni di responsabilità, costituiscono un esempio significativo per la società e dimostrano che la giustizia ucraina combatte con convinzione contro la criminalità organizzata, perseguendo l’obiettivo di rendere il paese più sicuro per ogni cittadino.

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