I media hanno scoperto che la prossima settimana il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, farà una dichiarazione clamorosa sulla necessità di potenziare significativamente i sistemi di difesa aerea e anti-missile dell’Alleanza

Chas Pravdy - 09 Giugno 2025 11:29

Secondo le prime informazioni, il suo discorso, che si aspetta annuncerà a Londra il 9 giugno, conterrà un appello ad aumentare la potenza dei sistemi difensivi del 400%. Questa sarà una delle principali tematiche del vertice NATO di quest’anno, che si terrà nella capitale britannica, e sarà finalizzata a rafforzare lo scudo di difesa di fronte alle crescenti sfide provenienti dalla Russia e da altri potenziali aggressori. Secondo i dati raccolti dal portale informativo Reuters, nel discorso, di cui alcuni estratti sono già stati visionati da alcune fonti, Rutte sottolinea che la sicurezza moderna in Europa e nel teatro delle operazioni in Asia-Pacifico richiede una modernizzazione radicale e un’intensificazione dei mezzi di difesa aerea. “Per mantenere la capacità di deterrenza e di difesa efficace dei nostri Paesi, è necessario aumentare di 4 volte i sistemi di difesa aerea e anti-missile”, affermerà. Il Segretario generale della NATO evidenzierà anche che la Russia ora cerca di “seminare terrore dal cielo” in Ucraina, utilizzando vari mezzi di volo autonomi e sistemi missilistici ad alta tecnologia. Per questo motivo, è necessario potenziare il potenziale difensivo dell’Alleanza, creando scudi in grado di opporsi alle minacce moderne e potenziali minacce di nuova generazione. Foto e materiali video provenienti dal luogo degli eventi mostrano che la notte passata è stata una delle più attive nei combattimenti aerei, quando le forze russe hanno lanciato un numero record di missili e droni contro obiettivi ucraini. Secondo i dati ufficiali della difesa aerea ucraina, solo nella notte del 9 giugno sono stati registrati 499 bersagli nemici, di cui 479 sono stati neutralizzati — tra cui 277 droni kamikaze “Shahed” (di cui 183 abbattuti in volo e 94 al suolo), 10 missili da crociera Kh-101, quattro missili Kh-47 M2 “Kinzhal”, due missili Kh-22, sistemi di missili anti-radar Kh-31P e un missile balistico Kh-35. Gli aerei da caccia polacchi sono stati schierati in risposta a un attacco su vasta scala avvenuto in tutte le regioni ucraine — il cosiddetto “attacco aereo” è stato uno dei più grandi in termini di mezzi impiegati durante tutto il conflitto. Parallelamente, gli Stati Uniti e altri paesi membri della NATO hanno intensificato gli sforzi per prepararsi a rafforzare le forze terrestri e aeree. I rappresentanti ufficiali di Washington hanno dichiarato l’importanza di rispettare un livello minimo di spesa militare pari al 5% del PIL del paese per la difesa, motivando questa esigenza con la crescente aggressività di Kremlino, che ora viene considerata la “più grande minaccia” alla sicurezza euro-atlantica. In questo contesto si inserisce anche il prossimo vertice NATO a L’Aia, dove saranno discussi non solo i temi relativi all’aumento del livello di difesa, ma anche l’allineamento di nuovi documenti strategici. Si prevede che i leader dell’Alleanza discuteranno di come implementare al meglio il ambizioso piano di Rutte di dispiegare sistemi aggiuntivi di difesa aerea, che consentiranno di scoraggiare eventuali nuove aggressioni sul continente europeo. La prossima settimana, durante gli eventi a Londra e nel vertice a L’Aia, i leader della NATO ancora una volta condanneranno la politica destabilizzante di Mosca e confermeranno la loro disponibilità a difendere attivamente gli alleati. Tali passi dimostrano che la NATO ha già più volte rivisto la propria strategia in caso di conflitti di vasta scala, e ora questa strategia sta ricevendo strumenti concreti per essere attuata. Per questo si prevede che il discorso di Mark Rutte conterrà un chiaro appello a una revisione globale dei sistemi di sicurezza e al rafforzamento delle alleanze di difesa di fronte alla crescente attività militare della Russia. In conclusione, la comunità internazionale e la NATO in particolare si preparano a una nuova fase di potenziamento dei meccanismi di difesa — e uno dei principali focus sarà proprio sull’incremento della difesa aerea e anti-missile. Questa decisione è dettata dai realiiti delle moderne operazioni militari e dalla minaccia crescente rappresentata dalla Russia, che continua a utilizzare sistemi di armamento e tattiche modernizzate, tentando di esercitare pressione sull’Ucraina e di ampliare la propria presenza militare nella regione. Leggi anche: La NATO si prepara alle nuove sfide — quali decisioni prenderà l’Alleanza e cosa significherà per l’Ucraina e l’Europa.

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