È stato compiuto un importante passo nel processo di ritorno dei prigionieri di guerra ucraini: sui social è appar ul un video che mostra il primo gruppo di combattenti, tutti under 25, che l’Ucraina ha riportato dalla cattività sulla terra natale

Ciò è avvenuto nell’ambito della prima fase di uno scambio di prigionieri militari su vasta scala, concordato a Istanbul, che prevede lo scambio reciproco di tutti i militari under 25, nonché dei feriti e dei gravemente malati di entrambe le parti. Secondo le informazioni ufficiali fornite dal vice capo dello Staff di Coordinamento, Andriy Yusov, durante la trasmissione in diretta del marathon nazionale, il ritorno si è verificato nell’ambito della prima ondata di scambio, che ha coinvolto oltre una dozzina e mezzo di militari di diversi reparti delle Forze Armate Ukrainiane. Yusov ha riferito che tra gli liberati ci sono giovani guerrieri che erano tenuti in cattività da fino a tre anni. Una vasta parte di loro proviene da zone particolarmente difficili, tra cui Mariupol, il che testimonia l’alto livello di rischio e le difficoltà affrontate durante la detenzione nelle prigioni russe. Il vice speakers ha sottolineato che lo stato di tutti i prigionieri di guerra varia a causa del lungo periodo di cattività. Tuttavia, coloro che sono tornati a casa ricevono già tutta l’assistenza medica e psicologica necessaria, nonché un processo di riabilitazione complessiva. Inoltre, si stanno attivamente preparando per le nuove fasi dello scambio, poiché il lavoro sulla loro organizzazione e logistica è già iniziato e sta accelerando. Yusov ha avvertito che nei prossimi giorni si prospetteranno momenti di grande tensione — con un influx di processi e misure di sicurezza — ma, nonostante le difficoltà, le autorità ucraine e i militari cercano di ottenere risultati il più efficaci possibile. Come riportato in precedenza dallo Staff di Coordinamento, nei primi gruppi di liberati ci sono rappresentanti di diversi reparti delle Forze Armate Ukrainiane: Forze Navali, forze terrestri, forze di difesa territoriale, Forze Aeree, forze di sbarco e paracadutisti, servizio di confine, Guardia Nazionale e servizio speciale statale del trasporto. Tutti sono militari di grado di soldato e sergente. Questa è solo la prima parte dello scambio pianificato, che si svolgerà secondo ampi accordi raggiunti a livello alto, e prevede lo scambio reciproco di tutti i prigionieri di guerra under 25, nonché dei feriti e dei gravemente malati. Viene inoltre dedicata grande attenzione alla rimpatriazione dei corpi dei combattenti caduti per la sovranità e l’integrità dell’Ucraina. Secondo i rappresentanti dello staff, gli scambi di corpi vengono effettuati in modo da garantire la sicurezza e mantenere la dignità di ogni defunto. I dati ufficiali sul numero di liberati e restituiti, verranno pubblicati solo al termine di tutto il processo di scambio, per evitare rischi e mantenere la precisione delle informazioni. Si prevede che queste trattative e il ritorno dei giovani guerrieri ucraini rappresenteranno un passo decisivo nel ristabilire i rapporti tra il paese e i suoi difensori, oltre a contribuire a rafforzare il morale della società ucraina in questo periodo difficile. La conferma visiva — il video pubblicato — dimostra che il processo di ritorno e riabilitazione sta procedendo secondo i patti e dà speranza di un rapido recupero di tutti coloro che lottano per l’indipendenza dell’Ucraina.