La Russia sostiene di aver subito un attacco di droni ucraini su larga scala: oltre 60 velivoli abbattuti nella notte

A Mosca e nelle regioni occupate della Crimea sono apparsi allarmi riguardo a un nuovo attacco su larga scala da parte dell’Ucraina, che avrebbe colpito diverse oblast’ russe e la penisola. Secondo le informazioni ufficiali del Ministero della Difesa RF, nella notte tra sabato e domenica sono stati effettuati oltre 60 attacchi di droni di origine ucraina, intercettati e distrutti dalle forze di difesa aerea. Secondo le comunicazioni delle forze militari russe, l’incidente è avvenuto tra le 23:00 dell’8 giugno e le 07:30 del 9 giugno, orario di Mosca. Dati il Ministero della Difesa russo, nel periodo indicato i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e abbattuto con successo 61 aerei senza pilota di origine ucraina, che, secondo le autorità ufficiali, volavano esclusivamente verso territori russi. Secondo la versione ufficiale, principalmente si tratta di droni di tipo «letti» (a-літунового типу), mirati a infrastrutture o obiettivi militari nelle zone di confine. In particolare, questi velivoli sono stati abbattuti sui territori delle regioni di Briansk, Belgorod, Kaluga, Tula, Orël e Kursk, oltre che a Mosca e nella Crimea occupata. Il Ministero della Difesa RF assicura che tutti i tentativi di infiltration dei droni ucraini sono stati neutralizzati con successo dai mezzi di difesa aerea, e che, secondo loro, non si sono verificati danni gravi alla popolazione o alle infrastrutture. Al contrario, a Kiev, tali dichiarazioni dei funzionarî russi vengono considerate ambigue, evidenziando che le informazioni riguardo alla guerra nel tempo e nello spazio sono completamente in linea con la propaganda interna di Mosca e mirano ad aumentare tensione e nervosismo nella società. Si prevede che questa notizia diventi uno dei principali temi di discussione in Russia, dove il governo e i media propagandistici diffondono attivamente l’immagine di una minaccia ucraina. Nel frattempo, le autorità ucraine non commentano ancora eventi di questo tipo, mantenendo il silenzio o concentrandosi su altri aspetti della situazione sul fronte. In generale, questa offensiva, secondo la versione ufficiale russa, evidenzia la complessità e l’instabilità della regione, così come l’attività crescente dei droni ucraini, che si mostrano sempre più frequentemente ai confini e nelle aree occupate. D’altro canto, fonti investigative e militari non confermano ancora questa scala o questa natura di sabotage. Va anche sottolineato che la questione dell’uso dei droni e della loro neutralizzazione rimane uno dei temi più caldi nel contesto della guerra in Ucraina, poiché apre nuove possibilità per entrambe le parti in operazioni strategiche, sollevando allo stesso tempo interrogativi sulla sicurezza dei civili e delle infrastrutture nelle regioni di confine della Russia.