In alcune zone della regione di Sumy si è verificata una nuova aggressione da parte degli occupanti russi, che ha turbato la quiete dei residenti e causato gravi conseguenze per i civili pacifici

Chas Pravdy - 08 Giugno 2025 10:06

Secondo le comunicazioni delle autorità locali e delle forze dell’ordine, a seguito di uno scontro con un drone kamikaze, in particolare un drone d’attacco russo, alcune persone innocenti sono rimaste ferite, tra cui una donna in gravidanza. L’episodio si è verificato nella comunità di Nedryhailivska, situata nel nord-est della regione di Sumy. Dalle prime informazioni, si sospetta che il drone senza pilota russo, probabilmente di tipo "LANTZET", sia penetrato nel territorio della comunità e abbia lanciato un attacco, causando distruzione e vittime umane. A seguito di ciò, una donna di 28 anni, in gravidanza, è rimasta ferita ed è attualmente ricoverata in ospedale. Oltre a lei, un’altra residente locale di 43 anni ha riportato ferite. Oltre alle perdite umane, durante l’attacco sono state danneggiate vetture, negozi e costruzioni private. Si segnala che, in prossimità dell’inizio delle operazioni militari, gli occupanti hanno attaccato non solo questa frazione, ma anche altri centri civili della regione. In particolare, nella comunità di Esman, nel distretto di Shostka, un drone russo ha colpito civili, ferendo un uomo di 60 anni. In questa situazione, va sottolineato che il nemico ha adottato una tattica di terrore contro la popolazione civile, cercando di seminare paura e discordia nella regione. Questi nuovi attacchi armati da parte delle forze di occupazione russe aumentano ulteriormente le preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Secondo le informazioni della Procura di Sumy e delle forze militari, il drone offensivo non era solo diretto contro obiettivi nemici, ma aveva come scopo principale creare panico tra la popolazione. Tale strategia rientra nell’uso dei droni come arma di distruzione di massa, metodo sempre più diffuso nelle operazioni di guerra informativa e fisica. Ricordiamo che la situazione a Sumy rimane tesa. Le truppe russe continuano a usare droni per compiere sabotaggi e attacchi contro obiettivi civili. La scorsa settimana è stato reso noto che gli occupanti hanno preso il controllo del villaggio di Loknya, nello stesso distretto della regione, aggravando ulteriormente la crisi e privando i suoi abitanti della vita pacifica. Le autorità ucraine sono preoccupate per l’aumento di tali attacchi e sottolineano che ogni incidente del genere rappresenta non solo un atto di aggressione contro singoli individui o obiettivi, ma una strategia sistematica di terrorismo e intimidazione rivolta ai civili, che viola tutte le norme e le regole internazionali di guerra. Le autorità invitano i cittadini a essere prudenti, a non lasciarsi prendere dal panico e a segnalare qualsiasi violazione alle forze dell’ordine. È evidente che la leadership russa utilizza i droni come strumenti di terrore e pressione psicologica, cercando di seminare caos nel retroscena delle forze ucraine e tra i civili. In Ucraina si insiste sulla necessità di rafforzare i sistemi di difesa aerea e di adottare tecnologie moderne per neutralizzare tali minacce, oltre che di garantire un supporto affidabile ai civili colpiti. Questo nuovo attacco rappresenta un monito di quanto sia pericolosa e distruttiva la guerra moderna, nella quale i veicoli senza pilota sono diventati non solo strumenti di intelligence, ma anche armi di distruzione di massa. Le autorità locali e i residenti della regione esortano a maggior unità e attenzione in questi tempi difficili, per proteggere le loro famiglie e mantenere la calma nelle proprie case.

Source