Escalation del conflitto: Trump ha minacciato Musk di “conseguenze dure” nel caso di supporto ai democratici
Ha reagito duramente al finanziamento dei candidati del Partito Democratico Negli Stati Uniti si è scatenato un nuovo episodio di tensione politica, poiché l'ex presidente Donald Trump ha apertamente minacciato una delle figure più ricche e influenti del moderno technopolo – Elon Musk. Secondo le sue parole, se il miliardario decidesse di finanziare candidati democratici alle prossime elezioni, dovrebbe “assumersi responsabilità serie”. Tali dichiarazioni sono state pronunciate da Trump durante un’intervista alla NBC News, durante la quale ha aggiunto numerose affermazioni polemiche e spiegazioni. La retorica di Donald Trump è stata piuttosto netta: “Se (Musk—ndr.) lo farà, dovrà rispondere di ciò”. È noto che l’ex presidente degli USA non nasconde il suo atteggiamento controverso nei confronti dell’imprenditore, con il quale ha avuto rapporti piuttosto difficili in passato. Il presidente ha anche sottolineato che la rottura dei loro rapporti personali è irreversibile—e che non ha intenzione di riprendere il dialogo con Musk. Questo, secondo Trump, ha rafforzato l’unità del suo schieramento politico, il Partito Repubblicano. È convinto che al momento i repubblicani siano molto più uniti che mai: “Il Partito Repubblicano non è mai stato così compatto. È una verità. A mio avviso, ora è anche più coeso di tre giorni fa”. Inoltre, Trump ha accusato Musk di disprezzo verso la carica di Presidente degli Stati Uniti, definendo le azioni del miliardario “un cattivo segnale” per la popolarità dell’istituzione presidenziale. Ha sottolineato: “È un segno di rispetto molto scarso verso la presidenza. Non si può trattare così il capo di Stato. È inaccettabile”. Allo stesso tempo, l’ex capo della Casa Bianca percepisce Musk come simbolo dell’unità della propria forza politica, poiché il conflitto con lui avrebbe rafforzato l’unità interna dei repubblicani. Un’altra questione importante riguarda le prospettive di approvazione del bilancio. Trump ha assicurato di non vedere minacce all’approvazione di un documento accettabile, denominato “Una grande, meravigliosa legge”. Secondo lui, questa legge sarà presto approvata dal Senato prima del Giorno dell’Indipendenza, il 4 luglio. Ha aggiunto che il conflitto con Musk riguardo al finanziamento dei democratici in realtà ha favorito l’interesse verso la sua iniziativa di bilancio. “Credo che sia stato proprio Musk a contribuire a mettere in risalto i vantaggi della legge, perché prima molti non le prestavano molta attenzione. Ora – tutto è diverso. La gente ha capito quanto sia importante e buona”, ha dichiarato Trump, rivolgendosi ai suoi oppositori e sostenitori. Cosa ha preceduto questa forte escalation? La nascita delle tensioni tra il politico e l’imprenditore è avvenuta il giorno prima: giovedì, Trump ha fatto un’affermazione clamorosa secondo cui avrebbe vinto anche alle presidenziali senza l’aiuto di Musk. Questo, secondo le sue parole, è una prova chiara della sua fiducia e della sua indipendenza dal sostegno finanziario dei più ricchi americani. Inoltre, si aggiunge che in precedenza Trump era insoddisfatto delle critiche di Musk riguardo al suo progetto di legge di bilancio. È noto che le tensioni tra queste due figure sono aumentate all’inizio di giugno, quando uno degli episodi più controversi riguardò il loro diverbio. A Musk fu messo in discussione il suo rapporto con il presidente USA—in particolare, Trump si è espresso sulla sua dichiarazione nei confronti del leader americano, che, come suggeriscono gli esperti, conteneva allusioni vaghe e provocatorie. Si è anche diffusa l’ipotesi che Musk stesse discutendo i legami di Trump con Epstein—il multimiliardario coinvolto in scandali criminali, tra cui accuse di pedofilia e altri reati, il che ha añadido tensione a una già complicata situazione. Nel contempo, la stessa controversia, con l’improvvisa scintilla pubblica, attira l’attenzione dell’opinione pubblica sulla dinamica interna della politica americana, in particolare sulla lotta per l’influenza e il controllo delle risorse economiche. Questo solleva questioni sulla serietà con cui politica e business vengono percepiti nel paese, e su come tali conflitti possano influenzare le future elezioni e le strategie politiche di Washington.