A Mosca sono di nuovo giunti allarmi riguardo a un possibile attacco aereo — questa volta, le autorità cittadine hanno dichiarato ufficialmente di un tentativo di droni di penetrare nella metropoli, provocando la sospensione delle operazioni di due aeroporti chiave

Chas Pravdy - 08 Giugno 2025 06:53

Le informazioni diffuse dalle autorità locali e dai media russi hanno suscitato preoccupazione tra i residenti della capitale e i rappresentanti del settore dell'aviazione. Il sindaco di Mosca, Sergi Sobianin, nelle sue dichiarazioni sui social network ha indicato che già dal mattino, intorno alle 4, sono stati lanciati droni volanti con intento di danneggiare obiettivi infrastrutturali. Secondo lui, il sistema di difesa antimissile si è attivato e ha cominciato a intercettare obiettivi potenzialmente pericolosi. In comunicazioni successive, ha riferito che già dalle 4 del mattino le forze armate avevano abbattuto i primi tre droni. Col passare del tempo, la situazione si è complicata: fino alle 17:59 Sobianin ha informato di altri tre droni distrutti, alle 18:51 di ulteriori tre, e alle 19:06 di altri due obiettivi intercettati e abbattuti. In ogni notizia riguardante un possibile attacco, la città e i suoi residenti ricevevano informazioni che le squadre di emergenza operative si sono occupate dei resti fall out. Ciò indica che, nonostante i segnali di interferenza, la situazione è stata monitorata e gestita attivamente da professionisti. Uno dei momenti chiave è stato il comunicato alle 6:53, quando è stato ufficialmente annunciato lo sospensione delle operazioni degli aeroporti Vnukovo e Domodedovo. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale, e per attendere il completamento delle procedure di individuazione e neutralizzazione delle potenziali minacce. I dettagli di questa situazione rimangono top secret, ma è chiaro che l'entità dell'attacco è stata significativa e ha richiesto azioni rapide e decise da parte delle forze di sicurezza. Le fonti russe riferiscono che questo episodio rientra in una campagna più vasta di destabilizzazione della regione, in particolare con l'uso mirato di droni per provocazioni e spionaggio. Tuttavia, i rappresentanti ufficiali non hanno ancora comunicato sugli eventuali danni o perdite, ma hanno confermato che le operazioni degli aeroporti saranno riprese dopo aver completato tutte le verifiche necessarie. In generale, l'incidente ha rappresentato un segnale per Mosca e tutta la Russia circa l'aumento nel numero e nella scala di potenziali attacchi aerei con sistemi senza pilota. Le autorità locali esortano i cittadini a mantenere la calma e a fidarsi degli esperti, e i servizi di sicurezza a agire in modo rapido e professionale per prevenire eventuali conseguenze sulla popolazione e sull'infrastruttura della capitale.

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