A Cernăuți, l’ex veterano medico militare Roman Zamrai si è trovato al centro di uno scandalo dopo aver dichiarato pubblicamente sui social media che è stato trattenuto in un centro militare di costituzione territoriale e supporto sociale (TЦК) per tre giorni, nonostante avesse una dispensa dal servizio militare

Chas Pravdy - 08 Giugno 2025 11:50

Zamrai ha affermato che non gli sono stati forniti motivi legali per trattenerlo senza le procedure appropriate, e ha anche negato di aver commesso alcuna violazione o intento illecito. Il TЦК e SP della regione di Cernăuți ha reagito rapidamente a questa notizia, spiegando la situazione dalla loro parte. Secondo quanto dichiarato, il 4 giugno nel pomeriggio un cittadino è stato fermato a uno dei posti di blocco a Cernăuți per il controllo dei documenti e la verifica dei dati militari. Successivamente, è stato chiamato presso il reparto competente per chiarire le circostanze. Si specifica che, invece di svolgere un controllo di servizio nel rispetto della legge, Zamrai si trovava nel locale di sicurezza del reparto di guardia del TЦК e SP dell’Oblast di Dniestrov, in attesa di essere inviato alla unità militare. La reazione delle strutture militari ufficiali è stata inequivocabile: nel comunicato si sottolinea che Roman Zamrai non aveva diritto a una dispensa dal servizio e che era stato riconosciuto idoneo al servizio militare dalla commissione medica militare. Si aggiunge inoltre che al momento del fermo non era incarcerato in un locale sotterraneo, ma si trovava in una stanza di una pattuglia di sicurezza, in preparazione dell’invio alla unità militare. Per quanto riguarda i motivi legali della detenzione, il TЦК ha dichiarato che i propri rappresentanti hanno agito nel rispetto delle norme vigenti, senza aver commesso azioni illecite nei confronti del cittadino. Dopo aver completato tutte le procedure necessarie, il 5 giugno Zamrai è stato assegnato alla sua unità militare, dove sta svolgendo il servizio in base alla sua specializzazione. I militari sottolineano che già lo stesso giorno è stato rilasciato dal TЦК e SP. Per quanto riguarda le proteste espresse da Zamrai sui social media, le forze militari promettono di condurre un’indagine accurata sui fatti acclarati. Affermano che il comando adotterà tutte le misure necessarie e prenderà decisioni appropriate riguardo alle figure responsabili, le cui azioni potrebbero richiedere ulteriori accertamenti. In questo modo, l’istituzione garantisce che continuerà a rispettare rigorosamente i diritti dei militari e a stabilire la giustizia in ogni caso specifico.

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