La Russia insiste sul fatto che senza l’adempimento delle sue principali richieste riguardo all’Ucraina e il rispetto delle “cause del conflitto”, non permetterà alle forze armate ucraine di prendere respiro o di riprogrammare le proprie operazioni

Chas Pravdy - 07 Giugno 2025 04:28

Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, sottolineando che qualsiasi eventuale momento di “sospensione” o “riposizionamento” per le forze ucraine è possibile solo a condizione che Mosca soddisfi le sue condizioni. Le informazioni sono state fornite dalla sua intervista all'agenzia di stampa statale russa “TASS”, che espone la posizione ufficiale della leadership russa negli sforzi per prolungare il conflitto. Ryabkov ha osservato che il ritorno dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca ha dato a Mosca “motivi per un ottimismo cauto” in merito al miglioramento delle relazioni con Washington. Secondo le sue parole, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe confermato durante i colloqui telefonici con Trump la propria volontà di lavorare per “eliminare le cause alla radice del conflitto”, delegando gli sforzi diplomatici alla ricerca di compromessi e alla stabilizzazione della situazione. Tuttavia, ha sottolineato che Mosca non cederà a provocazioni o inviti a “fermate” nei combattimenti se tali condizioni non saranno soddisfatte. Secondo Ryabkov, il Cremlino è convinto che la sua posizione sia ben nota all'amministrazione statunitense, e che le minacce di applicare sanzioni non possano cambiare la situazione tra Ucraina e Russia. “È sorprendente vedere come il Senato degli Stati Uniti giochi con questo conflitto, considerando la realtà — ha affermato il diplomatico. — Continueremo a lavorare con determinazione per raggiungere i nostri obiettivi nell’ambito dell’operazione speciale. La scelta e le decisioni in questa situazione spettano a Washington, a Trump. La Russia continuerà ad agire in linea con i propri interessi strategici e le proprie esigenze, senza dare alle forze ucraine alcun motivo di prendere fiato o di riorganizzare le proprie forze”.

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