Ecco la traduzione del testo in italiano:

Chas Pravdy - 07 Giugno 2025 10:48

--- Nel città belga di Hasrède si è verificato un evento tragico e scioccante: in una propria abitazione è stata trovata morta una donna e sua figlia minorenne, e successivamente si è scoperto che il loro omicidio è stato probabilmente preceduto da un incendio doloso nell’edificio. L’incidente è avvenuto nella casa in cui viveva una famiglia di un militare ucraino — questa notizia ha già fatto il giro dei media locali ed europei, suscitando vasta risonanza e preoccupazione per la sicurezza degli ucraini all’estero. Secondo le comunicazioni delle autorità belghe, tutto è accaduto venerdì 6 giugno, circa alle 09:30 del mattino. Proprio in quel giorno, si è verificato un incendio nella casa che ha attirato l’attenzione dei vigili del fuoco. All’arrivo, hanno scoperto una scena tragica: il corpo di una donna di 46 anni giaceva senza vita, mentre accanto c’era sua figlia di 6 anni, ancora cosciente, ma con evidenti ferite gravi. I soccorritori, intervenuti sul posto, hanno tentato di salvare l’infante, ma le sue ferite erano fatali: la bambina è deceduta già in ospedale. È stato segnalato che entrambe le vittime avevano subito ferite da arma da taglio — come confermato dai primi dati dell’indagine. Le prime conclusioni degli inquirenti indicano che sia i corpi sia la causa dell’incendio suggeriscono un crimine intenzionale. Un esperto dei vigili del fuoco ha ipotizzato che l’incendio sia stato provocato dolosamente, rafforzando così la teoria di un atto criminoso deliberato. La procura ha avviato un’indagine penale per omicidio plurimo e incendio doloso. Secondo le prime informazioni, la famiglia del militare ucraino vive in Belgio da più di tre anni. In questa famiglia vi era anche un adolescente, un ragazzo di 16 anni, che al momento della tragedia era a scuola. Secondo le informazioni disponibili, il marito della defunta, padre delle vittime, si trova attualmente impegnato nel conflitto in Ucraina. Ciò potrebbe indicare che le cause della tragedia siano legate a conflitti personali o a difficoltà esterne emerse a causa della sua attività militare e dell’assenza della madre in casa. È importante sottolineare che eventi di tale portata, avvenuti all’estero con cittadini ucraini, sono rari e suscitano particolare preoccupazione, poiché i sospetti sui motivi del crimine rimangono alti. Questo caso ricorda un altro tragico incidente in Germania dell’anno scorso, quando furono uccisi due cittadini ucraini — nati rispettivamente nel 1987 e nel 2001. È emerso che questi uomini erano militari in convalescenza presso l’ospedale militare bavarese dopo aver subito ferite. Un’altra notizia allarmante è stata l’arresto di un uomo di 57 anni, cittadino russo, in relazione a questo crimine. A lui è stata applicata una misura cautelare, e le indagini continuano per chiarire le circostanze del caso. In generale, gli eventi di Hasrède e quelli in Germania evidenziano un aumento dei casi di omicidi e conflitti legati a cittadini ucraini all’estero. Queste tragedie sottolineano l’importanza di rafforzare la sicurezza e la protezione dei cittadini ucraini in Europa e in altri Paesi. Contemporaneamente, le forze dell’ordine esortano i cittadini a essere estremamente cauti e ad evitare potenziali situazioni di conflitto, specialmente in condizioni di guerra e tensione, che non fanno distinzioni di confine. Questo episodio pone nuovamente il problema della sicurezza delle famiglie ucraine che risiedono in Europa e stimola un dibattito pubblico sulla necessità di un approccio più attivo nel rispondere a tali crimini e ai loro motivi. Allo stesso tempo, la società si aspetta con preoccupazione di chiarire tutte le circostanze della tragedia e di assicurare alla giustizia gli responsabili, per prevenire simili casi in futuro. ---

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