Al norte della regione di Sumy, la situazione rimane tesa e in continua evoluzione, poiché le forze russe continuano a condurre operazioni di combattimento attive e offensivi su questo tratto del confine ucraino

Chas Pravdy - 07 Giugno 2025 00:37

Secondo gli ultimi dati del progetto analitico DeepState, durante la notte del 7 giugno, le truppe di occupazione russe hanno riconquistato altri due insediamenti — Kyndrativka e Oleksiiivka. Inoltre, il nemico si è avvicinato ancora di più alle posizioni strategicamente importanti presso Bílovodì, Loknì e Sadkì, indicando la continuazione di avanzamenti tattici e un approfondimento delle aree di occupazione in questa regione. Questa notizia è un'ulteriore prova dell'aggravarsi della situazione nel nord di Sumy. All'inizio di giugno, gli analisti avevano riferito della presa da parte dei russi di insediamenti quali Andriivka e Vodolahi, che conferma il pericolo crescente e protratto per i civili locali e le forze ucraine operative nella zona. In particolare, il 3 giugno, si è segnalata l'occupazione di Kostyantynivka — un'altra posizione strategica chiave della parte settentrionale della regione, che riveste un ruolo importante nel controllo delle vie di comunicazione e della difesa. È importante sottolineare che già prima, nella notte tra il 31 maggio e il 1 giugno, il team analitico DeepState aveva ufficialmente comunicato della conquista di Volodymyrivka, un piccolo ma strategicamente importante villaggio situato vicino al confine. Nello stesso tempo, il portavoce del Servizio di Frontiera di Ucraina, Andriy Demchenko, aveva detto in diretta durante il telemaratona che l’esercito russo sta intensificando le sue azioni nella regione di Sumy e mira ad espandere i propri territori per avere più possibilità di avanzata e controllo delle posizioni chiave. Tutto ciò testimonia che i combattimenti nel nord di Sumy rimangono intensi e continuano ininterrottamente, e le avanzate del nemico e le conquiste di nuovi insediamenti non si fermano. Le forze ucraine continuano a resistere, ma la situazione è estremamente difficile e richiede la massima mobilitazione e resilienza. Un quadro più dettagliato di questa dinamica può essere descritto come parte di un’attività strategica più ampia delle truppe russe in questa regione, in particolare riguardo a avanzamenti tattici e approfondimenti del controllo, che destano grande preoccupazione tra i difensori ucraini e i civili locali. La situazione si presenta sempre più critica e si aggrava di giorno in giorno, sottolineano esperti militari e analisti.

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