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La Procura ha annunciato le conseguenze su larga scala dell’attacco notturno a Kiev: 22 persone sono rimaste ferite, di cui tre sono i vigili del fuoco deceduti

Chas Pravdy - 06 Giugno 2025 09:21

La capitale dell’Ucraina è di nuovo sotto attacco — durante la notte del 6 giugno, Kiev ha subito un nuovo massiccio attacco combinato da parte delle forze armate russe. Secondo i dati ufficiali della Procura della città di Kiev, le conseguenze di questa incursione notturna si sono rivelate distruttive, e il numero di persone ferite è aumentato significativamente. Purtroppo, tra le vittime ci sono già tre eroi vigili del fuoco del Servizio dello Stato per le Situazioni di Emergenza, che hanno rischiato la vita per salvare gli altri. Come riportato dalla Procura nel suo canale Telegram, sulla base dei materiali dell’indagine, durante la notte tra il 5 e il 6 giugno, i militari russi hanno condotto un massiccio attacco aereo sulla capitale. Come risultato, 22 persone sono rimaste ferite, tra cui nove membri del Servizio di Emergenza, tra cui due agenti di soccorso, un dipendente della metropolitana, professionisti della società «Kyivgaz» e residenti locali che abitano in edifici danneggiati. È particolarmente impressionante che tra le persone ferite ci sia anche una bambina di 11 anni, che ha riportato avvelenamento da sostanze di combustione, confermando l’entità delle conseguenze di questo attacco per la popolazione civile. Le relazioni di ieri indicano che i danni più gravi sono stati registrati in diversi quartieri della città. Nel quartiere Solom’jans’kyj sono state danneggiate le abitazioni di alcuni piani di un edificio residenziale di 16 piani, oltre a vetrine di negozi e parzialmente di un centro commerciale. Nel quartiere Holosiivskyi, è stata danneggiata un’edificio che ospita un punto di aiuto umanitario, dove è divampato un incendio che ha aggravato ulteriormente la situazione. Non sono stati risparmiati nemmeno i danni provocati da frantumi ad un co-ops di garage, e nelle aree aperte dei quartieri Darnytskyj, Desnjans’kyj e Holosiivskyi sono stati registrati cadute di schegge vicino a parchi giochi, stazioni di servizio, binari della metropolitana e altri obiettivi sociali. Il lavoro urgente dei soccorritori e delle forze dell’ordine continua — operano senza sosta sui luoghi dei danni, documentando i crimini e eliminando le conseguenze di questa aggressione militare. Attualmente sono in corso operazioni di estrazione di detriti, salvataggio delle persone e evacuazione delle vittime, nonché la registrazione delle azioni criminose del nemico, che sono già qualificate come crimini di guerra. Per quanto riguarda gli eventi precedenti — nella notte del 6 giugno, Kiev aveva già subito un attacco, durante il quale schegge e impatti avevano danneggiato abitazioni, binari della metropolitana, veicoli e infrastrutture vitali. In quel caso, si sono registrate quattro vittime e oltre venti feriti, tra civili e lavoratori di servizi critici. Questo attacco notturno dimostra ancora una volta il livello di pericolo per la capitale e ricorda l’impotenza dei civili in presenza di un’ampia campagna militare del paese aggressore. Le autorità di Kiev e tutti i servizi reagiscono urgentemente alla situazione, al fine di minimizzare le conseguenze e mantenere il controllo. Gli attacchi continui non solo distruggono edifici e causano danni materiali, ma comportano anche conseguenze tragiche per la vita umana. Gli ucraini continuano a lottare per il loro diritto alla pace e all’indipendenza, nonostante le sfide evidenti poste dal nemico.

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