Le forze di difesa ucraine hanno sferrato un colpo potente contro obiettivi strategici delle forze russe, in particolare nella regione di Bryansk, situata vicino al confine ucraino
Secondo le informazioni ricevute dallo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, oggi il gruppo nemico, concentrato nell'area della città di Klintsi, ha subito perdite significative a seguito di un attacco missilistico preciso. Secondo i servizi operativi, proprio lì le formazioni armate della 26ª brigata missilistica delle forze russe stavano preparando un attacco programmato, presumibilmente contro il territorio della capitale ucraina, Kiev. È importante sottolineare che i dati operativi preliminari indicano che sono state fornite coordinate molto precise per una risposta definitiva delle forze ucraine alle azioni aggressive. Un’intelligence accurata e un’azione coordinata di tutti i reparti hanno permesso di anticipare l’attacco pianificato e di fermare il nemico nel suo tentativo di recare danno. Come risultato dell’attacco, le perdite russe sono state significative. In particolare, è stato distrutto un lanciatore del sistema "Iskander", che è esploso rapidamente a causa del missile lanciato, mentre altre due installazioni hanno probabilmente subito danni meccanici gravi e sono state temporaneamente fuori servizio. Il numero ufficiale di mezzi militari russi distrutti o danneggiati è ancora in fase di chiarimento, ma è evidente che questo attacco ha messo il nemico in una posizione difficile. Secondo le fonti militari e ufficiali, tra la popolazione civile non ci sono state segnalazioni di vittime, il che è un aspetto positivo in questa schermaglia. Allo stesso tempo, i difensori ucraini dimostrano alta efficacia e rapidità nel combattere l’aggressore, riuscendo non solo a trasformare la situazione a loro favore, ma anche a evitare perdite inutili tra i civili. Questo evento sottolinea ancora una volta la tensione e la melodia della guerra in corso, indicando l’importanza di un monitoraggio preciso della tecnica russa e la capacità di reagire prontamente al pericolo. L’Ucraina continua a difendere attivamente i propri confini e dimostra resilienza e capacità di reagire efficacemente alle provocazioni nemiche e agli sforzi di destabilizzazione della regione.