La città di Kherson ha subito un altro colpo distruttivo da parte delle truppe russe — è stato distrutto l’edificio amministrativo della Regione
L’autorità locale ha prontamente diffuso le prime fotografie delle macerie, che testimoniano l’entità della catastrofe causata dal raid aereo mattutino. Secondo le comunicazioni ufficiali pubblicate dal capo dell’Amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, le forze russe hanno deliberatamente colpito con un missile il centro della città. “I russi hanno distrutto l’edificio dell’Amministrazione regionale di Kherson”, — ha affermato chiaramente e sinteticamente Prokudin nel suo commento. Le sue parole riflettono la portata della tragedia e confermano le azioni mirate del nemico per distruggere obiettivi strategici sul territorio sotto controllo ucraino. È importante sottolineare che al momento sono in corso chiarimenti sul numero di feriti tra i lavoratori e i residenti colpiti da questo attacco. I servizi di emergenza sono già sul posto e cercano di valutare l’ampiezza dei danni e di trovare eventuali persone ferite sotto le macerie. È noto preliminarmente che i danni hanno coinvolto non solo l’edificio amministrativo, ma anche l’infrastruttura delle zone circostanti. Va detto che questo incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, intorno alle 6, quando sono cadute quattro bombe guidate sulla città. Secondo le informazioni operative, l’attacco missilistico è stato volontariamente pianificato e mirato dalle forze russe. Come risultato, è stato possibile danneggiare l’edificio dell’Oblast’ di Kherson e causare ingenti danni agli obiettivi circostanti. In particolare, sono stati danneggiati gli ingressi e le facciate degli edifici residenziali vicini, creando ulteriore tensione e panico tra i residenti. Questo rappresenta un’ulteriore dimostrazione della tattica delle forze di occupazione, che mirano a ottenere il controllo umanitario e politico sui territori ucraini, distruggendo deliberatamente strutture amministrative importanti e esercitando pressione psicologica sulla popolazione locale. In memoria di queste distruzioni, la società e le autorità invitano all’unità e al rafforzamento delle misure difensive nella regione. La reazione dei residenti e delle istituzioni ufficiali non si è fatta attendere: dai primi minuti dopo l’attacco, le autorità ucraine e le forze armate hanno dichiarato la necessità di rafforzare il controllo e prepararsi a possibili nuovi raid. Nel frattempo, la società civile invita le autorità a ripristinare rapidamente l’infrastruttura e a garantire la sicurezza dei residenti rimasti in zona di conflitto. L’attacco missilistico a Kherson rappresenta un’ulteriore manifestazione di aggressione da parte della Russia, confermando le sue intenzioni di seminare panico e distruggere gli obiettivi chiave della sovranità ucraina con le mani ucraine. Le autorità locali e i difensori ucraini continuano a combattere, facendo il massimo sforzo per minimizzare i danni e facilitare una rapida ricostruzione. Contestualmente, sui social network circolano attivamente foto e video del luogo dell’incidente, evidenziando la portata della tragedia e suscitando una vasta eco nella società, decisa a sostenere la vittoria e il ristabilimento della pace.