Nell’Oblast di Odessa si registrano nuovamente attacchi su larga scala con droni kamikaze condotti dall’occupante russo, provocando ingenti distruzioni e perdite umane

Secondo il comunicato del capo dell'Amministrazione militare dell'Oblast di Odessa, Oleg Kiper, l'incidente è avvenuto durante la notte, quando sono stati lanciati droni suicidi mirati alle infrastrutture civili e al settore residenziale della città. Sebbene le forze di difesa aerea siano riuscite a neutralizzare la maggior parte degli obiettivi, le conseguenze di questo attacco sono state significative. Come ha confermato Oleg Kiper nel suo canale Telegram, a seguito dell'impatto sono rimasti danneggiati diversi edifici residenziali e strutture commerciali. «Le nostre forze di difesa aerea sono riuscite, con sforzi, a neutralizzare la maggior parte degli obiettivi invasivi, tuttavia nella città sono stati registrati danni alle infrastrutture civili. Ciò riguarda in particolare alcuni edifici residenziali, garages e autofficine», ha riferito il responsabile dell'ODA di Odessa. Secondo le prime informazioni, un adulto è rimasto ferito nell'attacco, ricevendo le cure mediche necessarie. I medici hanno risposto rapidamente, e il suo stato attuale è stabile. Inoltre, a causa dello stress psicologico e della lunga tensione, nove residenti della città hanno richiesto supporto psicologico. I servizi specializzati stanno attivamente lavorando per fornire assistenza psicologica e per riparare le conseguenze dell’attacco. Le autorità di Odessa confermano che i professionisti e i servizi di emergenza operano 24 ore su 24 per ripristinare il più rapidamente possibile gli oggetti danneggiati e garantire la sicurezza dei cittadini. Allo stesso tempo, la comunità locale invita a rispettare le regole di sicurezza, a stare nei rifugi protetti e a mantenere la calma. I occupanti russi continuano con attacchi mirati a obiettivi strategici e infrastrutture civili delle regioni meridionali dell’Ucraina, ribadendo il loro atteggiamento cinico nei confronti della vita dei civili. Le autorità locali e le forze armate esortano i residenti ad essere vigili, ad avere a portata di mano un kit di emergenza e ad attendere le comunicazioni ufficiali riguardo alle rotte di evacuazione sicure e ai rifugi. Contestualmente, aumenta il numero di richieste di aiuto psicologico, evidenziando la tensione morale nella società. Al momento, la situazione in città rimane tesa, e gli attacchi delle forze russe ricordano ancora una volta l’entità e il cinismo della loro strategia di destabilizzazione e violenza nel sud dell’Ucraina. Le autorità locali e gli attivisti invitano all’unità, al supporto reciproco e alla certezza della vittoria in questa lotta per la pace e la sicurezza del paese.