NATO ha tirato le somme sull’esito con successo delle operazioni dell’Ucraina contro l’aviazione strategica russa e le ha definite un vero risultato militare

Chas Pravdy - 04 Giugno 2025 16:44

I rappresentanti ufficiali dell’Alleanza Nordatlantica hanno valutato altamente le azioni delle forze speciali ucraine, che hanno causato ingenti danni all’armamento aereo russo e hanno notevolmente indebolito le capacità dell’aggressore nel settore dell’aviazione strategica. Secondo fonti non ufficiali della NATO, un alto funzionario ha affermato che questa operazione è una delle più riuscite del conflitto in corso. Sottolineando chiaramente la sua importanza, ha aggiunto che la valutazione ufficiale dell’Alleanza si basa su dati studiati e raccolti; anche se i calcoli non sono eseguiti dall’Ucraina, i loro risultati sono quasi completamente in accordo con le conclusioni ucraine. “Abbiamo registrato che almeno 40 aerei russi sono stati danneggiati, e tra i 10 e i 13 sono stati completamente distrutti,” ha dichiarato il rappresentante NATO. Secondo lui, tra le destinazioni colpite vi erano 15 bombardieri strategici Tu-95 e 20 aerei Tu-22. È stato incluso anche un aereo russo di ricognizione a lungo raggio A-50, di cui la Russia dispone in numero limitato. L’analisi ha mostrato che con questo attacco sono stati distrutti o danneggiati circa il 34% dei vettori missilistici russi — “Questo ha un impatto critico sulla capacità della Federazione Russa di condurre operazioni aeree strategiche,” ha sottolineato l’alto funzionario. Ha evidenziato inoltre che tali risultati non considerano il fatto che alcuni degli aerei danneggiati o distrutti avrebbero potuto essere utilizzati come “fornitori di pezzi di ricambio,” cioè non tutti gli aeromobili colpiti erano ancora operativi. Tuttavia, ciò non diminuisce la capacità della Russia di lanciare attacchi con missili. Ha anche aggiunto che la distruzione di parte dell’aviazione ha ridotto notevolmente le capacità russe di condurre attacchi aerei, inclusi i bombardamenti missilistici mattutini noti ai cittadini ucraini dall’esperienza. È importante sottolineare che il successo delle forze ucraine non solo indebolisce il potenziale della Russia in un momento strategico, ma dimostra anche la capacità dell’Ucraina di infliggere danni significativi alle infrastrutture militari dell’aggressore in qualsiasi regione della Russia. Questo fatto è stato accolto positivamente dall’NATO, che ha evidenziato come la capacità dell’Ucraina di agire su larga scala e con tale efficacia sia un segno di crescita del suo potenziale militare e di capacità di rispondere all’aggressione. Una condizione preliminare a ciò è stata una vasta discussione sull’attacco ucraino alle basi aeree strategiche russe tra i membri della coalizione. Il Segretario generale della NATO, in un commento ufficiale, ha osservato che queste azioni sottolineano la forza e la dedizione delle forze ucraine, nonché la loro capacità di resistere notevolmente anche in guerra. Un aspetto importante è anche quello politico — prima di questa mossa, il presidente Volodymyr Zelensky ha ricevuto il sostegno dei leader di diversi Paesi NATO, i quali hanno confermato che durante l’Operazione “Ragnatela” l’Ucraina ha dimostrato la sua capacità di difendersi e di infliggere danni all’avversario. La premier danese Mette Frederiksen, in particolare, durante un commento, ha sottolineato che gli eventi che si sono verificati negli aeroporti militari russi dimostrano il livello elevato delle capacità difensive ucraine e la loro abilità in operazioni di controffensiva. Secondo lei, ciò rappresenta un segnale importante per la comunità internazionale e dimostra che il sostegno all’Ucraina nella sua lotta è tempestivo ed efficace. In conclusione, i risultati delle ultime operazioni sono una chiara testimonianza che gli sforzi dell’Ucraina esercitano una pressione significativa sul potenziale militare russo e possono cambiare l’equilibrio delle forze nel conflitto. L’Ucraina ha acquisito ulteriore motivazione e ancor più fiducia nelle proprie capacità di difendere l’indipendenza e la sovranità del Paese, mentre la comunità internazionale riconosce sempre più l’importanza e l’efficacia delle azioni ucraine nella resistenza all’aggressore.

Source