A Kherson, nell’ultimo giorno, un drone russo ha tolto la vita a un abitante locale, confermando ancora una volta l’entità e la ferocia della guerra attuale

Chas Pravdy - 04 Giugno 2025 09:44

Come comunica il capo dell’OFFA di Kherson, Oleksandr Prokudin, sul suo canale ufficiale Telegram, la tragedia è avvenuta nel distretto di Dniprovskiy della città a causa di un attacco di un drone kamikaze. Secondo le parole dell’autorità, un uomo di 49 anni, che si trovava nel suo settore privato, ha ricevuto ferite mortali a seguito del lancio di un ordigno esplosivo da parte di un UAV. È noto che i frammenti e l’onda d’urto provenienti dal drone hanno provocato danni fatali, dai quali l’uomo non poteva più riprendersi. Il capo dell’OFFA ha espresso le sue condoglianze ai familiari e ai cari della vittima, sottolineando la crudeltà e il cinismo senza precedenti della tattica di terrore moderna russa. In tutto, nelle ultime 24 ore, la situazione nella regione è rimasta tesa. Le forze nemiche hanno attaccato intenzionalmente infrastrutture sociali, il settore residenziale e gli oggetti di infrastruttura critica della regione. Secondo le informazioni ufficiali, 34 insediamenti sono stati sotto fuoco. I bombardamenti nemici hanno preso di mira quartieri residenziali: sono stati danneggiati tre edifici multifamiliari e dieci abitazioni private. Inoltre, sono stati distrutti gasdotti e un posto di comando di assistenza medica di emergenza. A causa dei combattimenti, otto persone sono rimaste ferite di diversa gravità. In generale, la situazione nella regione di Kherson rimane estremamente difficile. Le azioni nemiche non si fermano: la popolazione civile è costretta a vivere costantemente sotto assedio di paura e distruzione. Le autorità locali esortano a non ignorare le raccomandazioni di sicurezza, poiché il pericolo continua e ogni nuovo bombardamento rappresenta una reale minaccia per la vita e la salute dei cittadini. Questa situazione mette ancora una volta in evidenza la necessità di un supporto internazionale e di rafforzare le misure di difesa nella regione, per proteggere la propria terra e i propri cittadini dall’aggressione senza pietà.

Source