L’Ukraine ha bisogno di circa 200 aerei militari moderni, tra aerei da trasporto e da combattimento, per una difesa efficace contro l’aggressione russa

Chas Pravdy - 03 Giugno 2025 14:46

Una tale dichiarazione è stata fatta dal capo dell’Unità di Comunicazione del Comando delle Forze Aeree delle Forze Armate dell’Ucraina, il colonnello Yuriy Ignat, in una lunga intervista al giornale "Ukrainska Pravda". Secondo lui, per garantire una contraffesa efficace all’aggressore, è necessaria una combinazione di veicoli da combattimento di diversi tipi e scopi. "In effetti, gli aerei devono essere di diversi tipi. Per esempio, l’aereo multiruolo F-16 è un velivolo universale, in grado di operare in vari teatri di combattimento. Può colpire obiettivi nel cielo, sulla terra, sull’acqua, e può anche svolgere compiti speciali. Pensiamo che per una protezione complessiva del Paese siano necessari circa 200 di questi aerei," ha sottolineato Ignat. Tuttavia, non sono solo i velivoli nuovi a rivestire importanza nel sistema di difesa. Secondo l’ufficiale, la storia delle forze aeree ucraine è lunga e complicata, poiché già all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso in Ucraina si contavano circa mille mezzi di trasporto aereo da combattimento e di riserva. Allo stesso tempo, molte di queste erano tecnologie d’altezza del periodo sovietico, e alcune erano ormai usurate dal punto di vista morale e tecnico. "Negli anni ’90, l’Unione Sovietica stava attivamente aumentando il proprio potenziale nucleare sul territorio ucraino. In quegli anni l’Ucraina ospitava le principali piattaforme per carichi nucleari strategici e tattici, tra cui gli aerei Tu-160, Tu-95 e Tu-22M3, dislocati a Poltava e in altre regioni. C’erano anche basi di aviazione frontale, tra cui Dubno e Starokostyantiniv, che formavano una vasta forza aerea. Questa rappresentava una riserva strategica, pronta a dirigersi verso ovest in caso di necessità," racconta Ignat. Tuttavia, nel tempo, molte di queste apparecchiature hanno perso la loro efficacia combattevole a causa dell’usura, oppure sono state vendute ad altri paesi, in particolare in Africa e in Medio Oriente. Dopo l’indipendenza, l’aviazione di molte unità ucraine ha subito perdite significative, e nel loro insieme sono rimasti solo alcuni modelli. "Oggi, il principale obiettivo non è più la quantità di tecnologia, ma la sua modernizzazione, il rinnovo tecnologico e l’introduzione di soluzioni all’avanguardia. In condizioni di difesa moderna, è importante non solo possedere tecnologie, ma anche aggiornarle regolarmente. Questo permette di rimanere competitivi e di rispondere alle sfide attuali," ha sottolineato il portavoce delle Forze Armate ucraine. Ciò spiega una logica tendenza di sviluppo dell’aviazione ucraina, sostenuta dal desiderio di ottenere aerei multiruolo moderni, tra cui gli statunitensi F-16. Ancor prima di prendere la decisione di acquistarli, il colonnello Ignat aveva già sottolineato che, per proteggere il cielo ucraino, sono necessari circa 200 di questi velivoli, al fine di coprire tutti gli aspetti della difesa. In generale, la questione di assicurare la componente aerea delle Forze Armate dell’Ucraina rimane tra le priorità principali. Considerate le sfide della guerra moderna, gli esperti e i comandanti militari evidenziano che né il numero né lo stato tecnico attuale determinano il livello di capacità difensiva del Paese. Prima di tutto, si tratta di innovazione, modernizzazione e capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti nelle tattiche e nelle tecnologie militari. L’Ucraina si trova di fronte alla necessità di aggiornare la propria componente aeronautica e, allo stesso tempo, di acquisire e integrare modelli moderni di aviazione militare capaci di fronteggiare qualsiasi minaccia esterna e garantire la sicurezza su tutto il territorio nazionale. Per questo motivo, le decisioni sull’acquisizione di nuovi aerei e sulla loro integrazione in un sistema aeronautico moderno sono parte integrante dei piani strategici di difesa dell’Ucraina.

Source