L’Iran insiste sul rifiuto delle offerte degli Stati Uniti riguardo a un nuovo accordo nucleare, annunciando la volontà di respingere ufficialmente il documento

Chas Pravdy - 03 Giugno 2025 06:47

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, una fonte iraniana di alto livello, vicina al gruppo negoziale, ha confermato che Teheran considera la proposta americana unilaterale ingiusta e che non tiene conto degli interessi principali della Repubblica Islamica. Nelle dichiarazioni ufficiali, l’Iranian ha sottolineato che il paese si sta preparando a un rifiuto formale dell’accordo, poiché lo ritiene senza prospettive a causa della mancanza di concessioni costruttive da parte degli Stati Uniti su questioni fondamentali. Questi punti chiave sono diventati il “punto di stallo” nei lunghi negoziati. Si segnala che il mediatore in questo processo è il ministro degli Esteri di Oman, Sayed Badr al-Busaidi, che ha trasmesso a Washington la proposta americana. Negli ultimi mesi si sono svolti cinque round di trattative tra il Ministero degli Esteri iraniano e il consigliere speciale del presidente Donald Trump in Medio Oriente, Steve Vitkoff. Tuttavia, finora non sono stati raggiunti accordi sostanziali. La principale ragione del blocco dei negoziati è l’atteggiamento ambiguo dell’Iran rispetto ad alcune richieste degli Stati Uniti. In particolare, Teheran si rifiuta di sospendere l’arricchimento dell’uranio – un processo che considera un diritto sovrano. Inoltre, Israele e la comunità internazionale insistono che Teheran trasferisca all’estero tutto l’uranio ad alta concentrazione – materia prima per lo sviluppo di armi nucleari. Tuttavia, i rappresentanti iraniani chiedono l’immediata e incondizionata revoca di tutte le sanzioni imposte dagli USA dal 2018. Il governo USA, e in particolare la portavoce Caroline Leavitt, ha sottolineato che il presidente Donald Trump ha già dato un chiaro segnale: possedere armi nucleari è inaccettabile per Teheran. Secondo le sue parole, l’offerta di Washington è “assolutamente unilaterale”, e secondo i negoziatori iraniani, il suo accettamento metterebbe in pericolo gli interessi dell’Iran. Teheran percepisce le nuove richieste come un tentativo di imporre un accordo svantaggioso e sottolinea che l’offerta non tiene conto dei suoi interessi di sicurezza e strategici. Di conseguenza, la delegazione iraniana ha dichiarato fermamente di non volersi conformare a condizioni che contraddicono i loro interessi nazionali e principi. È importante sottolineare che il principale oppositore del programma nucleare iraniano è Israele, che ha ripetutamente minacciato di usare la forza militare per distruggere gli obiettivi nucleari iraniani, qualora Teheran dovesse ottenere armi nucleari. Israele considera il programma nucleare iraniano come una minaccia esistenziale e insiste affinché la comunità internazionale adotti misure decise per prevenire il suo sviluppo. Pertanto, la situazione intorno ai negoziati nucleari rimane tesa. Teheran mostra intenzioni di non fare concessioni senza garanzie da parte degli USA, mentre Washington continua a insistere sulla revoca di tutte le restrizioni e sanzioni. Al momento non si prevedono sviluppi rapidi, e le prospettive di raggiungere un nuovo accordo restano oscure a causa dell’aumento dei conflitti di interessi e delle minacce rhetoricamente energetiche tra le parti.

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